venerdì 30 luglio 2021

LA PROSSIMA VACANZA

In questi periodi mi capita con una certa frequenza di discutere e dialogare con amici sui nostri prossimi viaggi a Cuba. Molti conosciuti sul web cubano, sono poi diventati presenze reali, amici aggiunti ai tanti amici, questo a dimostrazione che non sempre si deve per forza, in rete, avere a che fare con disagiati funzionali. L'argomento principe di queste nostre dotte dissertazioni ruota attorno al prossimo viaggio a Cuba. C'e' chi, come il vostro umile scriba, ha gia acquistato il biglietto aereo per novembre, fra offerte e voucher e' costato come una giornata al mare in Liguria quindi sarebbe stato un crimine lasciarlo passare senza fermarlo. Pero' molti mi domandano se vale la pena tornare sull'isola visto la difficile contingenza che, fra covid, riunificazione monetaria, crollo del turismo e proteste la maggiore delle Antille sta vivendo. Non posso ovviamente entrare nella testa di altre persone, non so come realmente trascorrano la loro vacanza, di cosa hanno bisogno, cosa potrebbe loro mancare in un soggiorno per dare poi dello stesso un giudizio negativo. Posso, come sempre, parlare solo per me con la consueta onesta' intellettuale e l'obiettivita' che mi porta, ad ogni rientro da un viaggio, a raccontarvi esattamente le cose come stanno. Sicuramentre la mia prossima partenza sara' un banco di prova per le eventuali successive. A gennaio non e' stato un viaggio, e' stata una fuga. Si e' trattato del mio Marrakech Express in salsa caraibica, lasciare il mio paese dopo un anno di nulla per cercare di ricaricare cuore e mente in un luogo dove i problemi, almeno i nostri, si rimpiccioliscono per lasciare il posto unicamente alle soluzioni. Sono andato nell'altra “casa” perche' non ne potevo piu' di quella in cui vivevo, non sopportavo tv, radio, virologi di sta cippa, ministri con la faccia da gufo, un clima terroristico messo in giro ad arte a cui tutti abbiamo abboccato, fermo restando il virus. Quindi essendo stata una fuga, ed essendo un fan di Stallone, non poteva che essere che “Per la Vittoria”. Pero' ora le cose cambiano, siamo tornati quasi alla normalita', ci stiamo vaccinando, siamo tornati a lavorare, a guadagnare, a programmare un futuro migliore sia personale che professionale. Quindi anche la vacanza deve tornare ad essere tale. Sia chiaro a gennaio/febbraio mi sono davvero divertito ma chiamare “normalita'” quello che ho trovato e' un po' una forzatura. Quindi al prossimo viaggio mi aspetto un ritorno almeno parziale a cio' che in questi 20 anni ed oltre mi ha tenuto legato all'isola, non potrei accettare niente di meno. Il mio punto forte di questi anni e' sempre stato il fatto di aver saputo creare il mio mondo tunero e avanero; un mondo fatto di bella gente, buone “compagnie” un buon raporto qualita'/prezzo, la serenita' di sapere che ogni giorno sara' un buon giorno, la consapevolezza di essere in uno dei paesi piu' sicuri al mondo. Se alcuni di questi requisiti dovessero venire meno allora non avrei problema alcuno a farmi due conti per poi decidere altre destinazioni future. Come ho detto altre volte sarebbe anche l'occasione per conoscere il mezzo mondo che ancora mi manca. Quindi il prossimo viaggio sara' importante, forse piu' importante di tanti altri, intanto vorrei farlo senza la quarantena. Al momento se ne parla di dare il via libera a chi arriva col doppio vaccino, ma alle chiacchiere non hanno ancora fatto seguito i fatti. I contagi sull'isola aumentano, al momento gli indicatori sono col segno meno. Mancano mesi, stanno vaccinando, non e' escluso che a breve si possano vedere i primi risultati di questi sforzi, speriamo. Poi ci sono i fattori economici, come ho scritto l'ultima vacanza, col cambio alternativo, mi e' costata un buon 30% in meno delle precedenti ma....non e' che, sopratutto di sera, ci fosse chissa' cosa da fare, luoghi e modi per spenderli i soldi. Mancava ambiente, quello che spero di ritrovare al mio ritorno in autunno, spendere denaro in una vacanza non e' mai un problema ma ci devono essere modi divertenti per farlo. Altrimenti parliamo non di una vacanza ma di una penitenza che, francamente, preferisco lasciare ad altri.


“In questo momento è una fortuna essere ciechi, non vedere certe facce ributtanti che seminano odio, che seminano vento e raccoglieranno tempesta.

Stiamo perdendo la misura, il peso, il valore della parola. Le parole sono pietre, le parole possono trasformarsi in pallottole. Bisogna pesare ogni parola che si dice e soprattutto far cessare questo vento dell’odio, che è veramente atroce, lo si sente palpabile intorno a noi.

Ma perché l’altro è diverso da me? L’altro non è altro che me stesso allo specchio.

Stiamo educando una gioventù all’odio, perché abbiamo perso il senso dei valori, i veri valori della vita li abbiamo persi.”

Andrea Camilleri

SPAGNOLO

DIARIO DI BORDO

27 commenti:

  1. Governo, Marco Rizzo. Prendo tutti a falce e martello.

    «ALMENO metti la bacinella lì sotto, altrimenti viene giù una cascata».

    Interrompiamo Marco Rizzo, 61 anni, segretario del Partito Comunista (non quello di Berlinguer del 33 per cento, ma il suo, che èal 2 per cento) mentre è alle prese, insieme alla moglie, con un guasto al lavandino di casa. È di ritorno dalla Puglia, dove ha inaugurato a Bari, quartiere San Paolo, una nuova sezione.

    Perché «la politica va fatta sempre: soprattutto nei quartieri difficili e quando non ci sono scadenze elettorali». Personale e politico: una distinzione che per Rizzo semplicemente non esiste. Perché ogni cosa è politica. Anche l'esultanza per la vittoria agli Europei. «Sì, ho postato anche io la foto di William, Kate e George presi dalla tristezza». Ma ad attirare l'attenzione, la didascalia:

    Ekaterinburg, la città russa dove i Romanoff furono giustiziati prima della Rivoluzione d'Ottobre. Rizzo, un paragone un tantino esagerato?

    «Era un post antimonarchico. E comunque il politicamente corretto non mi interessa».

    Per ora lasciamo stare la Rivoluzione d'Ottobre. L'esultanza per la Nazionale cos' è? Un primo cedimento al patriottismo?

    «Ma è pensabile che i comunisti possano odiare l'Italia? Amiamo talmente questo Paese che vogliamo cambiarlo. Per questo siamo patriottici».

    Colleghi della Meloni?

    «Mai. Il nostro non è un amore indiscriminato per il Paese. Cosa dice la Meloni delle duemila aziende italiane che hanno sede legale in Olanda? Nulla. Cosa dice la Meloni di questa Europa che consente queste astuzie? Nulla».

    E lei cosa dice dell'Europa che ha realizzato il Recovery Fund?

    «Dico che bisogna fare i conti. L'anno scorso abbiamo speso 160 miliardi di euro e abbiamo perso un milione di posti di lavoro. E adesso vogliamo affidarci a 40 miliardi l'anno?».
    Insomma, non cambia posizione: fuori dall'Europa.
    «Ne sono assolutamente convinto».

    Fa ancora boxe?

    «Ma l'ho fatta solo un po' da ragazzo e poi che c'entra scusi?»

    C'entra l'Europa: chi vorrebbe come sparring partner, Merkel o Johnson? Dopo tre secondi di silenzio:

    «Johnson... Lo gonfio».

    Porterebbe Mario Draghi all'angolo come allenatore? Dopo cinque secondi di silenzio:

    «Non so neanche se lo metterei al botteghino»

    Addirittura?

    «Non mi fido. Come può un banchiere fare gli interessi del popolo? Ma vorrei tornare alla Meloni».

    Prego.

    «Se è all'opposizione, perché non fa una manifestazione contro il governo? Perché si astiene sul Milleproroghe? È spiaggiata su Draghi come tutta la politica italiana».

    Tutta?

    «Solo noi abbiamo manifestato in piazza. Anche Landini, che fa? Sei segretario della Cgil e mandi una raccomandazione al governo?!?! Dico: una raccomandazione. Ma vai in piazza, su!».

    Il Pd sta lottando per il ddl Zan.

    «Un'arma di distrazione di massa».
    .......

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  2. ..... Questa sembra grossa

    «Le spiego: ti affidi ai diritti civili solo perché non puoi dire più nulla sui temi sociali. Hanno distrutto tutto: il Jobs Act, l'articolo 18. In questa crisi economica l'unica cosa da fare è lottare per il lavoro, per evitare i licenziamenti, per ragionare su una patrimoniale seria. Se hai un colpo da sparare, sparalo lì».

    E quindi che facciamo? Retromarcia sui diritti civili?

    «Non dico questo. Ma per il ddl Zan a mio avviso bastava aggiungere una riga alla legge Mancino».

    Restiamo al centrosinistra. Si dice: Conte è una risorsa per il campo progressista. Sette secondi di silenzio.

    «Guardi, penso che la politica sia una cosa seria. Ma come puoi fare il premier prima con Salvini, poi con Zingaretti, poi con CiampolilloE poi ti fai umiliare da Grillo, chiedi l'agibilità politicaMa l'agibilità politica uno se la va a prendere. Conte mi è del tutto indifferente: noto una propensione a sedersi e poco testosterone».

    Rizzo

    «Mi spiego: nel senso di passione durevole. Di perseveranza. Ma Gramsci che faceva? Pensava alle alleanze? All'agibilità politica? Andiamo...».

    A proposito di Gramsci e del Pci, tante celebrazioni per i 100 anni se le aspettava? Dieci secondi di silenzio e un lungo respiro.

    «Quelli che hanno sciolto il Pci non hanno diritto di parola».

    Neanche quello?

    «Sono in un altro campo, ci restino. Sono gli artefici di una disfatta culturale. Hanno trasformato la falce e martello da simboli di speranza a un orpello da cancellare. E soprattutto hanno ceduto all'ecclettismo».

    All'ecclettismo?

    «L'ambientalismo, i diritti civili. Sono essenziali. Ma solo a partire dalla difesa del lavoro».

    Non teme che in tv la trattino come l'ultimo dei mohicani?

    «Non vado a fare la macchietta. Ma a dire sempre e solo quello che penso».

    E che pensa delle rivolte a Cuba?

    «Noto uno strano timing con la richiesta di oltre 180 Paesi di sospendere il blocco economico».

    Ha risolto con il lavandino?

    «Ci stiamo lavorando: le mando una foto. Non vorrei si pensi a una messa in scena. Faccio sempre lavori a casa così come alle iniziative di partito».

    Le foto arrivano. Scaffali riparati e muri imbiancati. Una stretta di mano con Fidel Castro. Tra personale e politico, per Marco Rizzo, non c'è soluzione di continuità.

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  3. HUFFPOST
    Yoani Sánchez ha disdetto il contratto con La Stampa e ha fatto di me un uomo libero, ché fino a ieri non potevo dire quel che pensavo, visto che la traducevo. Adesso che non ho più alcun legame e che gli interessi della blogger più ricca e premiata del mondo vengono gestiti dalla sua agente, Erica Berla, posso togliermi i sassolini dalle scarpe. Mi stavano facendo un male…

    Comincia così la lettera aperta in cui Gordiano Lupi, scrittore ed editore toscano, si scaglia contro Yoani Sanchez, la famosa blogger cubana anticastrista, che in Italia aveva un blog su La Stampa e Internazionale. Lupi è stato biografo e traduttore italiano della Sanchez; insieme a lei ha scritto due libri. Ora che il contratto con La Stampa non c'è più, offre ai suoi lettori una descrizione della blogger molto diversa da quella di paladina della libertà. "Fa tutto per i soldi", a Cuba ha estrema libertà di movimento e fa tutto ciò che vuole.

    "In realtà lo scopo di Yoani Sánchez è sempre stato quello di diventare ricca e famosa", scrive Lupi. "Adesso l’ha raggiunto. Adesso stia lontano da me, che ho perduto persino il diritto di rientrare a Cuba, mentre la principessa delle blogger entra ed esce come se fosse un moscone che un po’ ronza all’Avana, un po’ a Miami".

    L'autore italiano, sposato con una donna cubana, spiega di essere rimasto estremamente deluso da Yoani.

    Fin qui abbiamo viaggiato insieme, cara Yoani. Adesso basta. Il mio viaggio prosegue da solo, lontano dalle tue mire. Tocca anche Cuba, certo, che fa parte della mia vita, anche se molti cubani mi hanno deluso. Proverò a non pensarci, per rispetto a mia moglie, che è una cubana del popolo e non ha niente a che vedere con la tua alterigia borghese. E poi, l’ha detto anche Fidel Castro che sarà la storia a decidere. Vediamo chi assolverà.

    E ancora:

    Ho avuto il torto di credere nella lotta di Yoani Sánchez ritenendola una lotta di David contro Golia, una lotta che partiva dal basso per colpire il potere, una lotta idealista per la libertà di Cuba......

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  4. ..... Mi sono dovuto rendere conto – a suon di cocenti delusioni – che l’opposizione di Yoani era lettera morta, per non dire di comodo, come per far credere al mondo che a Cuba esiste libertà di parola. Ho cominciato a dubitare che Yoani fosse non tanto un’agente della Cia – come dicevano i suoi detrattori – quanto della famiglia Castro, stipendiata per gettare fumo negli occhi. Ma anche se non fosse niente di tutto questo, basterebbe il fatto che mi sono reso conto di avere a che fare con una persona che mette al primo posto interessi per niente idealistici. Una blogger che conduce la sua vita tranquilla, che a Cuba nessuno conosce e che nessuno infastidisce, che non viene minacciata, imprigionata, zittita, che non ha problemi a entrare e uscire dal suo paese. Per la sua bella faccia mi sono preso offese e minacce di castristi e comunisti italiani, per aver condiviso una lotta inesistente, un sogno di libertà sperato da molti, ma non certo da lei, che pensava solo al denaro proveniente da premi e contratti. A questo punto non lo so se Yoani Sánchez è un’agente della Cia o della Rivoluzione Cubana. Non lo so e non m’interessa neppure di saperlo. So solo che non è la persona che credevo. Tanto mi basta.

    Lupi racconta anche un episodio familiare che lo ha particolarmente deluso:

    Un episodio su tutti avrebbe dovuto farmi aprire gli occhi sulla realtà, oltre un anno fa, quando mandai mia suocera a casa di Yoani per chiederle chiarimenti sul viaggio italiano. Ebbene, la fecero attendere sulle scale. Non la fecero passare neppure in sala. Un comportamento molto strano per un cubano del popolo. Avrei dovuto credere a mia suocera quando mi diceva: “Quella gente non lotta per la libertà di Cuba. A loro interessa solo riempirsi le tasche”. Non l’ho fatto e ho sbagliato. Ho creduto in una lotta ideale che non esisteva.

    Poi attacca il nuovo progetto editoriale che vede coinvolta la blogger cubana:

    Adesso Yoani Sánchez aprirà un periodico farlocco, come li chiamiamo qui in Italia, qualcuno dei servizi glielo traduca in cubano, io non lo so fare. Un periodico farlocco come L’Avanti di Lavitola, con tutto il rispetto per Lavitola. Aprirà un giornale, insieme ai suoi amichetti, che a Cuba non leggerà nessuno, perché consultabile on line. Ma a Yoani cosa importa? A lei basta che qualcuno lo finanzi, che si legga a Miami, tanto tanto in Spagna, che la comunità cubana continui a illudersi per una paladina inesistente.

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  5. Questo pezzo è stato pubblicato in INTOPIC CUBA
    Grazie ai gestori del sito.

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  6. Una favola. Quella di Lucilla Boari, 24enne che diventa la prima italiana di sempre a conquistare la medaglia nel torneo individuale di tiro con l’arco. È un bronzo, vinto nel testa a testa con la statunitense Mackenzie Brown. Ma vale oro, perché nessuno si aspettava Boari a questi livelli. Alla seconda olimpiade, Lucilla ha trovato nel corso del torneo la sicurezza e la tranquillità per tirare bene come mai in carriera. E prendersi una medaglia incredibile, che festeggia sciogliendo il suo bronzo con uno splendido sorriso.

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    1. Dopo il bronzo conquistato nell’arco, storico perché il primo femminile nella storia olimpica, Lucilla Boari ha fatto coming out e nel collegamento da Casa Italia è arrivato un messaggio video all’azzurra. “Ti amo tanto, sono molto orgogliosa di quello che hai fatto, non vedo l’ora che ritorni, ti sto aspettando per darti un grande abbraccio”, ha detto Sanne de Laat, arciera compoundista olandese all’azzurra. Che ha poi candidamente ammesso: “Di chi è questo messaggio? È di Sanne la mia ragazza”.

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  7. Ampliación del parte de la covid-19

    ‼️Se lamenta el fallecimiento de 65 personas:
    📍Pinar del Río 3
    📍Artemisa 1
    📍La Habana 5
    📍Mayabeque 2
    📍Matanzas 5
    📍Cienfuegos 6
    📍Villa Clara 3
    📍Camagüey 2
    📍Ciego de Ávila 14
    📍Holguín 1
    📍Santiago de Cuba 5
    📍 Granma 3
    📍 Guantánamo 15

    👉🏻Edades:
    📍7 Menos de 50 años
    📍13 de 50 a 59 años
    📍16 de 60 a 69 años
    📍14 de 70 a 79 años
    📍11de 80 a 89
    📍 4 más de 90 años

    👦 42 Sexo masculino
    👩 23 Sexo Femenino

    De los 8 736 casos:
    🤝 8 642 contactos de casos
    🛩61 importados
    ❓33 fuente no precisada
    😷 433 asintomáticos
    👩 4528 Sexo femenino
    👦 4208 Sexo masculino

    Grupos de edades:
    👶🏻 1694 menores de 20 años
    👩🏻 2565 de 20 a 39 años
    👨🏻‍🦰2824 de 40 a 59 años
    👵1653 mayores de 60 años

    🛩Distribución de los 61 casos importados:
    📍Matanzas 11
    📍Cienfuegos 6
    📍Villa Clara 2
    📍Ciego de Ávila 34
    📍 Camagüey 3
    📍Holguín 2
    📍Santiago de Cuba 2
    📍 Guantánamo 1

    Distribución de los 8675 casos autóctonos
    📍Pinar del Río 175
    📍Artemisa 423
    📍La Habana 1 736
    📍Mayabeque 371
    📍Matanzas 1 101
    📍Cienfuegos 828
    📍Villa Clara 636
    📍Santi Spíritus 161
    📍Camagüey 465
    📍Ciego de Ávila 1 064
    📍Las Tunas 301
    📍Holguín 275
    📍Santiago de Cuba 548
    📍 Granma 195
    📍 Guantánamo 396
    📍MEIJ 0

    Se acumulan:
    😷 43 161 activos, 42 788 con evolución clínica estable
    ‼️2 693 fallecidos (letalidad 0,7%)
    💪🏻 9 569 altas, 329 811 recuperados en total
    🤒 155 pacientes en estado crítico
    🤒 218 pacientes en estado grave

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  8. WHATSAPP
    Hola! Speriamo pero di arrivarci presto probabile non sarà la cuba che lasciai nel 2019 ma se hai il tuo giro dovrebbe valere sempre la pena. Certo il mondo e grande e non si e fermato come in Europa. Chao enrico

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  9. FACEBOOK
    Estremo Oriente? - non ci sono mai stato, solo una volta in India: interessante (ero arrivato preparato, avevo letto Pasolini e Moravia, che ci erano andati assieme ma avevano scritto due libri distinti) ma difficilmente ripetibile - non ero stato contagiato dalla "spiritualità" indiana, i locali magari dormono su un marciapiede ma sono totalmente indifferenti ai turisti. Qui sotto: da Lawrence Osborne, Bangkok: lui stesso dice che imparare il tailandese per noi impossibile - racconta che una volta aveva girato per i negozi di materiale sanitario alla ricerca di un pezzo che si era rotto, tipo del lavandino, ma non era riuscito a farsi capire, per colpa della sua pronuncia... -, per questo e altri motivi giù sei e resti un extranjero, un farang... Forse meglio il Vietnam o la Cambogia, per via del passato coloniale, dell'architettura francese, di parole derivate dal francese - tra le molte: ga: da gare, stazione: è un po' come il lascito spagnolo sull'Isla, i forti progettati dagli Antonelli: ti fanno sentire un po' a casa.
    LEONARDO

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  10. È medaglia di bronzo, la prima nella storia della boxe femminile italiana alle Olimpiadi. L'avventura di Irma Testa a Tokyo, nel torneo dei pesi piuma (57 kg), si ferma alle semifinali ma entrerà comunque nel libro dei ricordi. Contro la campionessa mondiale, la filippina Nesthy Petecio, non c'è stato niente da fare.

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  11. Quadarella meraviglia. Super Simona è di bronzo negli 800, la gara che fu di Novella Calligaris e Alessia Filippi, romana sul podio a Pechino d’argento.

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  12. ARCO: NESPOLI È D'ARGENTO— Mauro Nespoli si arrende 6-4 nella finale per l'oro col turco Gazoz. Arriva una medaglia d'argento per l'Italia.

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  13. Al Tokyo International Forum, nella finale della categoria 81 chili del sollevamento pesi, il siciliano Nino Pizzolato è di bronzo! La medaglia d’oro è andata a quello che si poteva considerare il favorito, il cinese Lyu Xiaojun, che ha sollevato tra strappo e slancio 374 chili. Mentre il dominicano Bonnat Michel si è issato all’argento con 367 chili e Pizzolato, che era secondo dopo lo strappo, ha chiuso a 365 chili complessivi.

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  14. Tokyo, 31 luglio 2021 - Seconda medaglia alle olimpiadi di Tokyo per San Marino. Anche stavolta grazie al tiro a volo. Dopo il bronzo conquistato da Alessandra Perilli nel trap, il primo nella storia per la Repubblica del Titano, arriva anche l’argento nel mixed team con Alessandra Perilli e Gian Marco Berti.

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  15. Un ciclone su Tokyo: Marcell Jacobs. L’azzurro vola nella semifinale dei 100 olimpici con il record italiano. Il suo 9”94 vale la seconda prestazione tra quelle di tutti i ventiquattro promessi dalle batterie e un centesimo di secondo di progresso rispetto al primato nazionale ottenuto al meeting di Savona del 13 maggio scorso. Solo il canadese Andre De Grasse fa meglio: 9”91.

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  16. MESSENGERS
    Volevo farti un saluto. Tra pochi minuti parto parto per Madrid e poi per Havana. Buona giornata a te
    Maurizio

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    1. MESSENGERS
      Si certo, ti tengo informato sulla situazione in tempo reale e ti scrivo ciò che vedrò. 👍
      Maurizio

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  17. ‼️El Minsap informa hoy 8️⃣8️⃣7️⃣5️⃣ nuevas muestras positivas de #COVID19 en #Cuba‼️
    ✔️384 596 muestras positivas acumuladas
    ✔️50 758 muestras realizadas
    ✔️6 516 361 muestras acumuladas

    ‼️Se lamenta el fallecimiento de 65 pacientes.
    📍Ciego de Ávila 15
    📍Cienfuegos 8
    📍La Habana 10
    📍Holguín 6
    📍Granma 5
    📍Guantánamo 5
    📍Matanzas 4
    📍Mayabeque 3
    📍Santiago de Cuba 3
    📍Camagüey 2
    📍Pinar del Río 1
    📍Artemisa 1
    📍Villa Clara 1

    Edades de los fallecidos:
    4 menos de 50 años
    9 de 50 a 59 años
    16 de 60 a 69 años
    19 de 70 a 79 años
    12 de 80 a 89 años
    5 mayores de 90 años

    👨39 sexo masculino
    👩26 sexo femenino

    De los 8875 casos:
    🤝8746 contactos de casos
    ✈️65 importados
    ❓64 fuente no precisada
    👩4652 sexo femenino
    👨4223 sexo masculino
    😷678 asintomáticos

    Grupos de edades:
    👶1663 menores de 20 años (1541 en edades pediátricas)
    👩‍🦱2609 de 20 a 39 años
    👨2861 de 40 a 59 años
    👵1742 mayores de 60 años

    Distribución de los 65 casos importados:
    ➡️Artemisa 3
    ➡️La Habana 22
    ➡️Matanzas 3
    ➡️Cienfuegos 1
    ➡️Ciego de Ávila 32
    ➡️Camagüey 4

    Procedencia de los 8810 casos autóctonos:
    ➡️Pinar del Río 243
    ➡️Artemisa 269
    ➡️La Habana 1972
    ➡️Mayabeque 250
    ➡️Matanzas 1039
    ➡️Cienfuegos 1194
    ➡️Villa Clara 465
    ➡️Santi Spíritus 137
    ➡️Ciego de Ávila 742
    ➡️Camagüey 485
    ➡️Las Tunas 305
    ➡️Holguín 408
    ➡️Granma 209
    ➡️Santiago de Cuba 677
    ➡️Guantánamo 416
    ➡️Isla de la Juventud 0

    Se acumulan:
    ✔️42 814 activos
    ✔️42 474 con evolución clínica estable
    ‼️2 758 fallecidos (letalidad 0,72%)
    💪9 157 altas, 338 968 recuperados en total
    🤒159 pacientes en estado crítico
    🤒181 pacientes en estado grave

    #CubaPorLaSalud #CubaPorLaVida #ACNreporta

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  18. RENNES (4-4-2): Gomis; Traoré, Badé, Aguerd, Meling; Ugochukwu, Camavinga, Tait, Bourigeaud; Terrier, Sulemana. All.: Genesio. A disposizione: Salin, Omari, Del Castillo, Guirassy, Abline, Maouassa, Assignon, Nyamsi, Tchaouna, Tel, Diouf.


    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Ola Aina, Lukic, Mandragora, Ansaldi; Linetty, Pjaca; Sanabria. All.: Juric. A disposizione: Berisha, Gemello, Izzo, Segre, Zaza, Stojkovic, Rauti, Verdi, Vojvoda, Warming, Rincon, Celesia, Buongiorno

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  19. Una grandissima staffetta! Un bronzo storico per l'Italia della 4x100 mista, impeccabile dalla corsia numero 4. Thomas Ceccon a dorso in 52"52 è secondo, Nicolò Martinenghi idem dopo la frazione a rana in 58"11, Federico Burdisso difende il terzo posto a farfalla in 51"07 e Alessandro Miressi dopo la frazione a stile libero spara 47"47 per una medaglia stupenda, attesa da una vita dal nuoto azzurro.

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  20. Nuovo post sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2021/07/nuovi-italiani.html?m=1

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  21. ORO TAMBERI AD EXEQUO
    Senza pubblico e senza fare le solite buffonate fa una gara pazzesca.
    Forse ha capito come si deve comportare un grande atleta.

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  22. MOSTRUOSO JACOBS
    ORO NEI 100...LEGGENDA!!!!

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  23. Ampliación del Parte sobre la #COVID19 en #Cuba

    ⭕️Se lamenta el fallecimiento de 87 pacientes.

    👉3 Embarazadas (2 Matanzas y 1 La Habana)
    👉1 niña de 11 años de la Provincia de Cienfuegos, de su municipio cabecera

    👤Ciego de Ávila 16
    👤La Habana 13
    👤Guantánamo 10
    👤Cienfuegos 7
    👤Holguín 9
    👤Matanzas 7
    👤Santiago de Cuba 5
    👤Artemisa 5
    👤Mayabeque 4
    👤Villa Clara 4
    👤Camagüey 3
    👤Granma 2
    👤Pinar del Río 1
    👤Sancti Spíritus 1

    ⭕️Edades de los fallecidos:
    11 menor de 50 años
    12 de 50 a 59 años
    19 de 60 a 69 años
    25 de 70 a 79 años
    17 de 80 a 89 años
    3 mayores de 90 años

    👨 55 sexo masculino
    👩 32 sexo femenino

    De los 9 747 casos diagnosticados en el día:
    🇨🇺 9 725 autóctonos
    🤝 98,9% contactos de casos confirmados
    ✈️ 22 importados
    ❓ 81 sin precisar fuente de infección
    😷 491 asintomáticos

    Grupos de edades de los 9 747 casos diagnosticados
    👶 1 757 casos menores de 20 años (1 628 en edad pediátrica, 94 lactantes, 45 menores de seis meses, 10 recién nacidos)
    👩 2 865 casos de 20 a 39 años
    👨 3 271 casos de 40 a 59 años
    👵 1 854 casos mayores de 60 años

    Procedencia de los 22 casos importados diagnosticados en el día
    📍Artemisa 1
    📍La Habana 4
    📍Matanzas 1
    📍Villa Clara 5
    📍Ciego de Ávila 4
    📍Camagüey 2
    📍Holguín 5

    Procedencia de los 9 725 casos autóctonos diagnosticados en el día:
    📍Pinar del Río (243 casos)
    📍Artemisa (214 casos)
    📍La Habana (1 934 casos)
    📍Mayabeque (341 casos)
    📍Matanzas (882 casos)
    📍Cienfuegos (515 casos)
    📍Villa Clara (503 casos)
    📍Sancti Spíritus (235 casos)
    📍Ciego de Ávila (989 casos)
    📍Camagüey (560 casos)
    📍Las Tunas (241 casos)
    📍Holguín (704 casos)
    📍Granma (205 casos)
    📍Santiago de Cuba (763 casos)
    📍Guantánamo (1 314 casos)
    📍Isla de la Juventud no confirmó casos

    De los 394 343 casos positivos acumulados se mantienen:
    ✅ 42 955 casos activos
    ✅ 42 601 con evolución clínica estable
    👤 2 845 fallecidos (Letalidad 0,72%)
    💪 9 519 altas, 348 487 recuperados en total
    🤒 146 pacientes en estado crítico
    🤒 208 pacientes en estado grave

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