mercoledì 21 luglio 2021

I VOLTAGABBANA

Poche persone urtano la mia sensibilita' come i voltagabbana. Sia chiaro ognuno ha il sacrosanto diritto di cambiare idea, ma fare un triplo salto della quaglia rinnegando quello che fino a ieri era il loro credo regala davvero un prezzo a simili persone. La sinistra italiana e' piena di questi squallidi personaggi. Da Occhetto a Bertinotti, da Bennato a Staino, da Pansa a Saviano...la lista sarebbe interminabile. L'ultima puntata di questa sagra si e' scritta dopo i fatti accaduti a Cuba l'11 luglio. Ho letto e visto cose che se non fossero tragicamente reali sarebbero comiche; i nostri tg che facevano a gara a chi parlava di piu' di “bambini malmenati, gente torturata, violenza della polizia sui minori” ed altre prelibatezze. Persino il Papa, con tutti i problemi che la sua santa chiesa dovrebbe affrontare e che lui ha finto di farlo durante la prima parte del suo pontificato, si e' sentito in dovere di dire la sua con una omelia che piu' populistica non potrebbe essere. Saviano, che continua a costare ai contribuenti italiani il pil di un paese del terzo mondo per motivi misteriosi visto che la mafia non se lo fila neanche di traverso, ha fatto l'ennesima figura di merda postando la foto di una cubana che manifestava, spacciandola per una foto scattata durante le proteste mentre si trattava di una Rivoluzionaria che non ha mancato di far sentire la sua voce. Ovviamente il tweet incriminato l'esimio scrittore e riuscito a farlo sparire dopo poche ore. Ricordo che Saviano si espresse gia' in modo infelice dopo la morte del Comandante en Jefe, evidentemente ha un abbonamento per le figure di merda. Staino e' un vignettista, da sempre vicino agli ambienti della sinistra, o meglio vicino agli ambienti di sinistra fino a quando gli hanno pubblicato le sue noiosissime vignette sui loro giornali, poi si e' scoperto moderato. Ha sentito il bisogno di dire la sua anche lui su questo argomento ovviamente sparando nel mucchio come quando non sai dove vuoi andare a parare. Bertinotti l'ho conosciuto, credo che ai tempi di Rifondazione abbia mangiato un paio di volte a casa dei miei, ricordo un pranzo dopo un primo maggio dove l'avevo vicino al tavolo. Non mi piacque da subito, mi sembrava tutto meno un punto di riferimento per la classe lavoratrice, una sorta di fighetto con la erre moscia e la giacca firmata. Non mi sbagliavo, ovviamente anche lui si e' schierato dalla parte della gente che ha fatto casino, visto che raramente ne ha imbroccata una, vedi sostegno al governo Prodi, e' possibile che la Rivoluzione duri altri 60 anni, forse di piu'. Bennato, dopo decenni in cui il PCI gli pagava bei soldoni invitandolo alle Feste dell'Unita', quando cadde il muro di Berlino fu fulminato sulla via di Damasco, scrisse una canzone “Tutto sbagliato” dove rinnegava in pratica il suo passato. Poi passarono gli anni, scopri' Cuba e se ne innamoro', forse da quelle parti il Comunismo e' un po' meno sbagliato. Di Occhetto come di Gorbaciov, come del Pd, come del Manifesto non parlo, troppo schifo. Questa e' la sinistra oggi, che sia Beppe Grillo a pubblicare sul suo blog lo scritto di Frei Beto la dice lunga su come si sia ridotta oggi in questo paese. Per fortuna c'e' Marco Rizzo, ci sono associazioni come Italia-Cuba, ci sono tanti siti che diffondono la verita' di fronte alla Fake che sono saltate fuori in quantita' industriale in questi giorni. Ovviamente questo nulla toglie alle ragioni, anche in parte condivisibili, della protesta ma le cose vanno raccontante nella loro verita' e nella loro interezza. Visto che la destra...fa il lavoro suo occorrerebbe una sinistra con la schiena dritta e non questa banda di invertebrati, del resto se Renzi e' stato segretario di quello che una volta era il PCI di cosa ci si deve stupire? Mi viene in mente Nanni Moretti che in un suo film, mentre guarda in tv D'Alema parlare gli urla; “D'Alema di' qualcosa di sinistra”. Ci vorrebbe davvero qualcuno che dicesse qualcosa di sinistra oggi.


"Il mio identikit politico è quello di un libertario, tollerante. Se poi anarchico l'hanno fatto diventare un termine orrendo...  In realtà vuol dire solo che uno pensa di essere abbastanza civile da riuscire a governarsi per conto proprio, attribuendo agli altri, con fiducia, le stesse capacità."

Fabrizio De André

SPAGNOLO

DIARIO DI BORDO

29 commenti:

  1. L'ESPRESSO
    Cuba ha verosimilmente le ore contate. La perestrojika social ha innescato una protesta del tutto motivata che può essere sedata solo col sangue. Ma siccome Raul Castro, o l’altro tizio che ne fa le veci, non sono Deng Xiaoping, è più facile immaginare un’agonia istituzionale più o meno lenta, auspicabilmente non troppo dolorosa, che una Tienanmen alla Coca e rum.

    Aggiungo: quando i cubani assaporeranno la democrazia non sarà mai troppo presto e le tesi di chi difende il regime (danni dell’embargo, conquiste sociali, eccetera) non saranno mai sufficienti a giustificare quella che resta una dittatura: un luogo in cui i diritti umani sono conculcati, nel quale esiste tra l’altro una doppia morale che va di pari passo con la doppia circolazione monetaria, una versione caraibica e per questo più affascinante del socialismo reale. Che resta ingiusto e sbagliato. Fallimentare a qualunque latitudine.

    Ciononostante, l’italico regolamento di conti nei confronti dell’ultimo stato comunista ha qualcosa di belluino, faticoso, insincero.
    I liberali alle vongole, i fautori della libertà a responsabilità limitata, quelli per cui Cina, Turchia, Libia, Russia and counting, diventano dittature accettabili per meriti economici o migratori, sembrano volersela prendere non già con l’isoletta che fronteggia Miami. Ma con l’utopia. Digrignano i denti pregustando l’implosione, pronti a fottersene bellamente quando il triste castrismo sarà sostituito da una succursale di Pechino o di Mosca, più che degli Stati Uniti.

    Questo perché sono vecchi. Perché applicano una visione ideologica alla Storia che risale ai tempi della Guerra Fredda. Perché sono abituati a combattere il comunismo non solo in assenza del medesimo, ma persino di una qualunque scintilla sociale che pervada Paesi democratici come il nostro. Così, applicano a Cuba e al suo anacronismo – un rottame postbellico che avrebbe potuto evolvere molto meglio, ove non strangolata dagli Usa – le stesse veline da talk show nel quale si danno tristemente ragione ogni sera.

    Vittime come sono del riflesso condizionato per cui la narrazione turbo-economista di qualunque evento storico ha da essere emessa con una voce sola, e guai a chi avanza petizioni di principio sulle diseguaglianze che permeano anche il cosiddetto migliore dei mondi possibili.

    Traduco: Cuba si polverizzerà a breve, a dispetto dei vetero-comunisti da terrazza di Scola, dei tizi alla Bertinotti che adesso appoggiano la protesta probabilmente sperando di aiutarla a fallire. E con essa scomparirà la risposta sbagliata a una domanda di giustizia, libertà, uguglianza che i colletti bianchi non hanno alcuna intenzione di porsi.

    Però, non prendetevela troppo con chi, quella domanda, vorrà continuare a farsela.

    E hasta il riformismo, forse.

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    1. TELEGRAM
      Ma chi e' il giornalista che ha scritto l'articolo dell'Espresso che hai pubblicato sul blog? Non si puo' sentire!!🤢🤢
      MIRCO

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    2. TELEGRAM
      Sarà uno dei tanti che scrive solo per fare sensazionalismo, l obiettivo e solo vedere la copia o fare arrivare alla pagina web
      ENRICO

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  2. TIEMPO 21
    Las Tunas.- Más de 379 toneladas de sal se deben distribuir trimestralmente en la red de bodegas de la provincia de Las Tunas, y hoy no existen dificultades para ello. Procedente de la Unidad Empresarial de Base Salinera/Guantánamo, en siete municipios tuneros se cumplió con la entrega total del producto del trimestre junio-julio-agosto; solo falta la zona urbana del municipio capital.

    Graciela Leyva, directora comercial de la Empresa Mayorista de Alimentos en Las Tunas, explicó a Tiempo21 que cada núcleo tiene acceso a una bolsa de un kilogramo de sal fina, húmeda y yodada, que forma parte de los productos que integran la canasta familiar normada, controlados en la libreta de abastecimiento.

    Por la incidencia del número de contagios con el SARS-CoV-2, los mercados ideales en esta provincia permanecen cerrados, por lo tanto, las 34 toneladas de sal que se comercializaban allí de forma liberada, son puestas hoy en bodegas seleccionadas por las direcciones municipales de Comercio.

    La sal destinada a la canasta familiar normada es vendida en bolsas, mientras que la liberada, se expende a granel.

    La sal resulta esencial para mantener un buen estado de salud, pues ayuda a mantener el nivel de líquidos corporales, permite la transmisión de impulsos nerviosos, participa en la actividad muscular y posibilita la adecuada absorción de potasio.

    Los médicos aconsejan el consumo diario de no más de seis gramos (una cucharita de postre rasa), cantidad suficiente para recibir sus beneficios, máxime los de la sal yodada, la cual contiene también este micronutriente imprescindible para el desarrollo del sistema nervioso central, que ayuda a evitar retardos en el crecimiento, el aprendizaje y la aparición del bocio.

    No obstante, alertan que el empleo excesivo de la sal es perjudicial y puede ocasionar retención de líquidos en el organismo, con la consiguiente sobrecarga en el funcionamiento de los riñones. Asimismo, se asocia con elevados niveles de tensión arterial, y como consecuencia enfermedades cardíacas, cerebrovasculares y fallos renales.

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  3. SEMPLICISSIMUS
    Questa volta l’ha fatta grossa il bimbo minchia dei vati all’italiana, ovvero Roberto Saviano: si è ispirato alla foto di una donna cubana scesa in piazza con una bandiera per protestare contro l’ennesima campagna d’odio occidentale contro Cuba, per rovesciare la realtà, fare della donna una contestatrice del regime e asserire dire che “Cuba finalmente insorge contro la dittatura del partito comunista e contro l’embargo”. Come sei poi l’embargo fosse colpa del governo socialista cubano e non di Washington, ma insomma da Saviano non ci si può aspettare di meglio. Solo che la donna, Betty Pairol, ha il visto il twitt savianesco e ha protestato contestando l’utilizzo completamente distorto della sua immagine. Naturalmente Twitter che ha il senso dell’onore e della decenza inferiore a quella dei ramarri ha bloccato la protesta della Pairol, ma intanto Saviano ha dovuto cancellare il suo cinguettio, senza naturalmente spiegarne i motivi. Roba che nemmeno al tempo della guerra fredda sarebbe stato giustificabile. In effetti dubito che se Leibniz avesse conosciuto Saviano avrebbe formulato il principio di ragion sufficiente: non si può essere così Candide da pensare che esista un motivo per l’esistenza mediatica di questo pifferaio di Hamelin.

    Quando per la prima volta vidi Saviano in Tv ero distratto e lì per lì sentendo parlare di camorra pensai che fosse un camorrista arrestato: ne aveva lo sguardo, l’anellone al dito, la barba densa come nel più comune immaginario gaglioffo, quell’aria vagamente patibolare e citrulla che di solito contraddistingue questi personaggi. In seguito apprendendo che aveva scritto un libro sulla camorra e che per questo doveva essere messo sotto scorta, pensai che la che la camorra aveva fatto un bel colpo piazzando un suo uomo nel cuore del “racconto” sulla criminalità: era un pensiero audace, ma per formularlo mi era bastato leggere un po’ di Gomorra per comprendere che si trattava di un romanzo, di un’opera di fantasia cucita attorno a qualche articolo di cronaca ( che fossero poi rubati ad altri giornalisti lo seppi solo dopo), insomma qualcosa che come denuncia sfondava non porte, ma portoni aperti e percorreva avanti e indietro via Risaputa. Si, era un pensiero audace, ma non mi sbagliavo: in effetti Saviano era un camorrista anche se di altro genere, un “soldato” del neo liberismo destinato a diventare caporal maggiore dello sciocchezzaio mediatico e la cui operina veniva pompata a dismisura sia rispetto ai contenuti che alla forma...

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  4. ... Ancora più tardi scoprii che il suo famoso libro (gli altri sono noti solo per i flop) era un progetto di marketing editoriale costruito a tavolino con l’aiuto e l’assistenza di Edoardo Brugnatelli, direttore della collana Strade Blu, alla Mondadori e Helena Janeczek, una scrittrice tedesca, naturalizzata italiana, anch’essa in forza alla casa editrice di Segrate. Lo stesso Brugnatelli ha affermato “dalla collaborazione non solo nacque il testo come lo conosciamo adesso, ma anche il titolo”. Il che in parole povere vuol dire: lo abbiamo dovuto scrivere noi quel libro.

    Come, quando e perché Saviano sia stato “scoperto” vista anche la non eccelsa capacità di scrittura è un mistero, anche se bisogna dire che trovarsi di fronte a una testa che sembra la noce di cocco meno intelligente del pianeta, può essere motivo di interesse, ma l’Italia è attraversata da tante camorre che è impossibile risalire alle fonti senza un’inchiesta approfondita. Di certo egli rappresenta l’idealtipo di una vera e propria camorra internazionale di influencer che in vario modo intervengono sempre a intorbidare le acque e a dare manforte al padrone globalista che poi abita a Washington. Essi devono aver alcune caratteristiche comuni: essere abbastanza mediocri da non capire fino in fondo ciò che dicono essere moralmente così meschini da dirlo comunque, essere persone che senza questi appoggi nella cupola mediatica e/o dei servizi scomparirebbero dalla faccia dei media e così sono costretti alla fedeltà e alla gratitudine. L’altro giorno ho parlato male di Odifreddi, ma non vorrei che si confondesse: qui siamo ad un livello infinitamente più basso, perché non c’è nessun talento, cultura o intelligenza da mettere in campo , ma soltanto la nullità nascosta da un ologramma mediatico che crea un’immagine dove c’è solo aria fritta. Però non sono i personaggi alla Saviano che mi stupiscono: si mettono in tasca un bel po’ di soldini per fare il loro porco mestiere e buon pro gli faccia. Quelli che mi sorprendono sono coloro che si atteggiano a fan gratuitamente e delibano ogni ovvietà e cazzata che dicono queste loro stelle comete. Certo molti di loro sono falsi, sono dei semplici bot che “laiccano” al comando di una stringa di programmazione, ma ci sono anche tanti beoti che leccano, felici di avere un rapporto di subornazione col nome famoso. Alla fine non si sa cosa preferire.

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  5. FACEBOOK
    Sei grande 🇨🇺❤️
    MAURO

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  6. FACEBOOK
    Magari tornasse Berlinguer...
    Ivan

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    1. Rispetto a questi sicuramente ma il suo Eurocomunismo fu l'inizio della fine.

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  7. FACEBOOK
    Si era critico verso la unione sovietica come Guevara e Tito, però era coerente e una persona onesta....questi personaggi di oggi togliendo a Rizzo sono da prendere a schiaffi.... Salvini ringrazia😆
    Ivan

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  8. FACEBOOK
    Visto? Ci eravamo dimenticati di Napolitano da aggiungere alla lista degli infami,il nostro Gorbaciov italiano.
    Ivan

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    1. Il primo alto dirigente Comunista ad ottenere il visto per gli Usa.
      Chissà come mai... 😡

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    2. FACEBOOK
      Mi impressiona come le persone abbiano delle idee nette, precise... ... io sono il contrario di un decisionista, sono un indeciso strutturale... ... vedo che anche uno "di livello" come l'Abbate pare avere le idee "tremendamente" in chiaro... ... continuo a non capire... https://www.youtube.com/watch?v=tnf3IyCj0ng
      LEONARDO

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    3. FACEBOOK
      Beh gli indecisi cronici Dante li mandava in purgatorio...Fidel in esilio....la seconda repubblica italiana li premia.
      IVAN

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    4. FACEBOOK
      Leonardo no no niente litigi per ideologie diverse,gli anni di piombo sono finiti da tempo...solo scambio di idee...va bene"lai"..."like"è troppo imperialista.
      Ivan

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    5. FACEBOOK
      Grazie per il come dicono sull'Isla "lai": in definitiva non stiamo litigando, no? ... troppo vecchio per queste cose...
      LEONARDO

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  9. Ampliación del parte de la covid-19

    ‼️Se lamenta el fallecimiento de 53 personas:
    📍Pinar del Río 1
    📍Artemisa 3
    📍La Habana 5
    📍Mayabeque 2
    📍Matanzas 21
    📍Cienfuegos 2
    📍Villa Clara 1
    📍Camagüey 5
    📍Ciego de Ávila
    📍Holguín 5
    📍Santiago de Cuba 5
    📍 Guantánamo 3

    👉🏻Edades:
    📍8 Menos de 50 años
    📍8 de 50 a 59 años
    📍8 de 60 a 69 años
    📍15 de 70 a 79 años
    📍9 de 80 a 89
    📍5 más de 90 años

    👦 33 Sexo masculino
    👩 20 Sexo Femenino

    De los 6405 casos:
    🤝 6279 contactos de casos
    🛩51 importados
    ❓75 fuente no precisada
    😷 714 asintomáticos
    👩 3 358Sexo femenino
    👦 3 047 Sexo masculino

    Grupos de edades:
    👶🏻1222 menores de 20 años
    👩🏻 1805 de 20 a 39 años
    👨🏻‍🦰2 062 de 40 a 59 años
    👵1 306 mayores de 60 años

    🛩Distribución de los 51 casos importados:
    📍Pinar del Río 1
    📍La Habana 13
    📍Matanzas 12
    📍 Cienfuegos 2
    📍Villa Clara 7
    📍Santi Spíritus 1
    📍Camagüey 7
    📍Ciego de Ávila 1
    📍Las Tunas 2
    📍Holguín 5

    Distribución de los 6354 casos autóctonos
    📍Pinar del Río 144
    📍Artemisa 211
    📍La Habana 802
    📍Mayabeque 273
    📍Matanzas 1 782
    📍Cienfuegos 348
    📍Villa Clara 278
    📍Santi Spíritus 147
    📍Camagüey 312
    📍Ciego de Ávila 751
    📍Las Tunas 200
    📍Holguín 163
    📍Santiago de Cuba 342
    📍 Granma 116
    📍 Guantánamo 487
    📍MEIJ 0

    Se acumulan:
    😷 36 852 activos
    👍🏻 36 533 con evolución clínica estable
    ‼️ 2 072 fallecidos (letalidad 0,68%)
    💪🏻 5 117 altas, 261 874 recuperados en total
    🤒 148 pacientes en estado crítico
    🤒 171 pacientes en estado grave

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  10. WHATSAPP
    Hola! In itaglia poi c'è ne sono parecchi, oggi con i social non e difficile scovarli subito rispetto ad una volta. Tema cuba quello che stiamo vedendo e ascoltando dai mainstream non e nulla rispetto a quello che vedremo in futuro. Hanno capito che la rivolta sociale non funziona e si è trattato solo di protesta giusta contornata da scrontri y robos. Pero a livello mediatico visto che tutto si può muovere da una scrivania e PC aspettiamoci di tutto. Chao Enrico

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  11. Nuovo post sul blog Guascone
    https://milcofasano.blogspot.com/2021/07/rock-progressivo.html?m=1

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  12. Cuba, terra della musica, dello zucchero e del rum. Negli anni '40 a Miami e a New York i manifesti multicolori di propaganda promettevano delizie di ogni genere al turista statunitense. Palme, spiagge, sole, rumba, carnevali, alcool, orchestre, riti magici e mistero, donne bianche e nere. Con un sorriso di complicità, al visitatore veniva garantito un "sicuro effetto afrodisiaco" quando, al tramonto, sarebbe giunto a Cuba, la perla dei Caraibi: e tutto questo ben di Dio era in vendita, tutto compreso nel prezzo fissato dalle agenzie turistiche. Mappa di Cuba
    Venne un giorno in cui i manifesti multicolori furono violentemente strappati e si poté vedere chiaramente che cosa nascondessero in realtà. Effetto afrodisiaco... In effetti, più che di un composto magico, si trattava del prodotto finale di una industria assai redditizia: la prostituzione. All'Avana, erano diecimila le donne che esercitavano quel mestiere; e ogni giorno, puntualmente, il capo della polizia incassava la sua percentuale. Ma questo era solo, a ben guardare, un particolare di un quadro più ampio, occultato dai manifesti variopinti.
    Negli anni '50, secondo l'UNESCO, un cubano su tre era analfabeta e Cuba apparteneva a un gruppo di paesi il cui reddito medio pro capite oscillava tra i 300 e i 499 dollari l'anno. Tuttavia, tra il señor Julio Lobo, re dello zucchero, o il señor Emilio Bacardi, re del rum, situati al vertice della piramide sociale, e la base di questa, costituita dagli strati più poveri della popolazione, la distanza era enorme: un cubano su due aveva un reddito che non superava i 100-150 dollari all'anno.
    Ma non era tanto nella capitale dell'isola, l'Avana, quanto nelle zone rurali, che si poteva toccare davvero con mano l'entità della disuguaglianza sociale.
    Prendiamo ad esempio la produzione agricola fondamentale, la canna da zucchero: il 41,9% delle piantagioni era proprietà di sei grandi aziende; e, secondo un inchiesta condotta nel 1957 dalla Agrupaciòn Catòlica Universitaria, su dieci cubani appartenenti alla popolazione rurale meno di due consumavano carne.
    Latifondo da un lato, miseria dall'altra: questa era la Cuba che i turisti nordamericani non avevano mai avuto modo di conoscere.
    E non era ancora tutto.
    Fra i cubani appartenenti alla popolazione attiva uno su quattro era soggetto al "tiempo muerto", il tempo morto, com'era chiamata la disoccupazione ciclica che, ogni anno, bussava all'uscio del lavoratore. Perché, finito il raccolto della canna da zucchero, non c'era altra possibilità di occupazione. Per tre mesi, tutti avevano da lavorare, l'economia agricola basata sul latifondo richiedeva braccia e ancora braccia; ma la stagione finiva e cominciava il "tiempo muerto".

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  13. FACEBOOK
    ALESSANDRO ZARLATTI
    Da qualche mese sto (ri)scoprendo un Paese niente male. Si chiama Italia, non so se lo conoscete. Da italiano che ha vissuto molti anni all'estero mi sembra di avere una specie di occhio decontaminato e non assuefatto alla grande bellezza della nostra terra. Ho paura che durerà poco: sarà un attimo darla per scontata di nuovo questa bellezza, ma per ora mi godo il posto più incredibile del pianeta. Non ce n'è veramente per nessuno, mi dispiace. Sono a Cuneo per la prima volta e scopro una cittadina pazzescamente bella, civile, elegante. Inutile dire che ho consumato ieri una delle cene più buone della mia vita. Avrei voluto essere congelato su quel tavolo. Se ci passate, ma anche se non ci passate e state, che ne so, a Montreal e volete dare un senso all'esistenza, venite a Cuneo e sedetevi a un tavolo del ristorante Senza Fretta: serviranno i Carabinieri per rimandarvi a Montreal. E poi date un' occhiata al resto dell'Italia e capirete cosa vuol dire stare sul tetto del mondo. Vabbè, oggi presentazione del libro "Destino Cuba" e di Cuba, altro pezzo del mio cuore. Si parlerà di bellezza, ne sono sicuro.

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  14. Hostal Gardenia BLANCA
    L ambasciata Francese all Havana ha appena comunicato di essersi organizzata per vaccinare tutti i cittadini Francesi (iscirtti o no nel registro dei residenti all estero)presenti sull isola, (ovviamente su loro richiesta) potranno essere vaccinati anche i coniugi degli stessi ed i genitori per queste categorie non vige l obbligo della cittadinanza Francese, l ambasciata comunica che inizieranno con gli over 55 per poi passare a tutte le altre fascie di eta' a partire dal 2 agosto, chissa' che anche l ambasciata italiana attraverso gli amici del Maie possa riuscire a fare lo stesso

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  15. ‼️El Minsap informa hoy 7️⃣7️⃣4️⃣5️⃣ nuevas muestras positivas de #COVID19 en #Cuba‼️
    (Cifra más alta)
    ✔️308 599 muestras positivas acumuladas
    ✔️50 844 muestras realizadas
    ✔️6 048 002 muestras acumuladas

    ‼️Se lamenta el fallecimiento de 65 pacientes.
    📍Matanzas 15
    📍Ciego de Ávila 9
    📍La Habana 6
    📍Holguín 5
    📍Artemisa 5
    📍Santi Spíritus 5
    📍Camagüey 5
    📍Granma 5
    📍Santiago de Cuba 3
    📍Cienfuegos 2
    📍Villa Clara 2
    📍Guantánamo 2

    Edades de los fallecidos:
    3 menos de 50 años
    9 de 50 a 59 años
    11 de 60 a 69 años
    18 de 70 a 79 años
    14 de 80 a 89 años
    10 mayores de 90 años

    👨36 sexo masculino
    👩29 sexo femenino

    De los 7745 casos:
    🤝7666 contactos de casos
    ✈️37 importados
    ❓42 fuente no precisada
    👩3971 sexo femenino
    👨3774 sexo masculino
    😷670 asintomáticos

    Grupos de edades:
    👶1351 menores de 20 años (1121 en edades pediátricas)
    👩‍🦱2212 de 20 a 39 años
    👨2610 de 40 a 59 años
    👵1572 mayores de 60 años

    Distribución de los 37 casos importados:
    ➡️Artemisa 2
    ➡️La Habana 5
    ➡️Matanzas 6
    ➡️Villa Clara 6
    ➡️Santi Spíritus 6
    ➡️Ciego de Ávila 3
    ➡️Camagüey 8
    ➡️Las Tunas 1

    Procedencia de los 7708 casos autóctonos:
    ➡️Pinar del Río 215
    ➡️Artemisa 180
    ➡️La Habana 1217
    ➡️Mayabeque 289
    ➡️Matanzas 1773
    ➡️Cienfuegos 840
    ➡️Villa Clara 320
    ➡️Santi Spíritus 201
    ➡️Ciego de Ávila 973
    ➡️Camagüey 357
    ➡️Las Tunas 149
    ➡️Holguín 253
    ➡️Granma 128
    ➡️Santiago de Cuba 533
    ➡️Guantánamo 280
    ➡️Isla de la Juventud 0

    Se acumulan:
    ✔️35 649 activos
    ✔️35 327 con evolución clínica estable
    ‼️2 137 fallecidos (letalidad 0,69%)
    💪8 883 altas, 270 757 recuperados en total
    🤒130 pacientes en estado crítico
    🤒192 pacientes en estado grave

    #CubaPorLaSalud #CubaPorLaVida #ACNreporta

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  16. FACEBOOK
    Ah, non è stato citato un caso che mi impressione sempre, specie quando lo sento parlare, quello di Gennaro Migliore. Ma mi fermo qui, da svizzero non sono autorizzato a mettere becco... ... noi qui abbiamo la concordanza: tutti al governo insieme, da "sempre"...
    LEONARDO

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  17. aston, la rivoluzione non durerà molto,..... fino al 2100. saludos, nino

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