DEGRADO

Durante il mio ultimo soggiorno tunero, parlo di febbraio 2021, un giorno aspettavo una notevole amica che arrivava da un paese ai limiti con un altra provincia. Aveva trovato un passaggio fino alla caldosa appena fuori Tunas, andai a prenderla in scooter, visto che c'erano i soliti lavori eterni sulla circonvallazione dovetti prendere percorsi alternativi in Aguilera. La strada era tutta un buco, come capita viaggiando per molte strade della mia citta' di adozione cubana, la fanciulla mi chiese seanche in Italia la situazione era simile. Le dissi che proprio uguale no, ma che dopo 2 giorni di pioggia si aprono i crateri sull'asfalto visto che la manutenzione i comuni la affidano alle ditte che nelle gare di appalto scrivono nella busta la cifra piu' bassa, con tutto cio' che questo comporta. E' pero' innegabile che la situazione strade, viadotti, manutenzione case e in genere la salvaguardia di tutto cio' che in un paese dovrebbe stare in piedi e' piuttosto carente nella maggiore delle Antille. Oddio, noi dopo il ponte Morandi abbiamo poco da insegnare ma questo e' un altro discorso. A Tunas tutto sommato, almeno nella citta', grosse zone di degrado non ce ne sono, certo se ti spingi nelle zone periferiche la situazione cambia ma le case solitamente sono tenute in modo decoroso compatibilmente col livello di vita di chi ci abita. A La Habana ho visto le situazioni piu' degradati. Il Viazul arriva nella capitale incontrando per primo il barrio S.Miguel del Padron, non si puo' certo dire che il primo panorama resti negli occhi per la particolare bellezza di questo quartiere. Molte case sono davvero malmesse, immondizia ovunque, strade malandate ed una sensazione di incuria che probabilmente esiste da decenni senza che nessuno si sforzi di porre qualche rimedio, sembra un barrio abbandonato a se stesso, credo che nella capitale non sia il solo. Solitamente passo nella capitale di tutti i cubani 3 giorni alla fine di ogni vacanza, un po' per avere una sorta cuscinetto fra la vacanza tunera ed il rientro italiano, molto perche' per qualche giorno l'Avana mi piace davvero. Cammino tantissimo, a fine Malecon passo sempre per Habana vieja ed e' in questo caso che vedo davvero il degrado, non in un quartiere periferico ma nel cuore della capitale. Ci sono isolati che sono latrine a cielo aperto, da un lato immondizia con pantegane che sembrano cinghiali, dall'altro l'ennesimo caseggiato mezzo diroccato sul Malecon, tubature a vista che buttano fuori acqua, fili elettrici attorcigliati ovunque. Non sono mai stato in un solar ma li ho visti da fuori, mi chiedo quanta umanita' debba vivere in posti simili, tante persone che vivono in spazi ristrettissimi, tanto che lo stare in strada non e' piu' una scelta ma una necessita' perche' non esiste uno spazio coperto dove passare il tempo. Problemi grossi ha anche Centro Avana, passo spesso in Concordia, avevo letto un pezzo su Cubadebate dove si raccontava che in una palazzina c'erano 16 appartamenti abitati da Dio solo sa quanta gente. Cito testuale; “y la vias sanitarias non estan preparada, un olor insoportable, nadie quiere vivir in esta condiziones, ademas de lo mosquitos, la mosca y todos esto”. Molti cantieri sono stati aperti proprio in centro Avana per cercare di migliorare la condizione di quella gente che, non a caso, era la piu' incazzata durante le proteste del giorno 11 luglio 2021. Fra l'altro in quella zona c'e' una altissima densita' abitativa, in poco piu' di 3 km quadrati vivono 150 mila persone che, con l'arrivo del covid, si sono trovate a dover aggiungere problema a problema. Potrei citare problemi esistenti in altri quartieri della capitale ma rischierei di ripetermi, tocca alla municipalita' porre rimedio a tutto questo, va bene costruire hotel su hotel sul Malecon ma non e' bello mostrare poi ai turisti, un isolato piu' in la', una situazione ben lontana dalle strutture a 5 stelle. Certo la crisi, il covid, la situazione economica, ma se non si risolvono certi problemi rischiano di diventare bombe sociali.

"Insomma io di gente morire nella sofferenza ne ho vista tanta e continuo a vederne,  quasi ogni giorno. Ma resurrezioni, moltiplicazioni di oggetti o altri eventi miracolosi, non ho veduti mai...  E badi che provo per le persone che hanno fede un sentimento di ammirazione e di invidia, perchè se credessi in un'altra vita farei meno fatica a sopportare questa. Ma d'altra parte, uno non può decidere a priori in cosa crede o non crede, o sarà che io proprio non riesco a prendermi in giro. "

Fabrizio De André

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