lunedì 25 aprile 2022

NUEVO PERIODO ESPECIAL?

Leggendo organi di stampa di differenti orientamenti politici mi pare di cogliere, nei confronti di Cuba, alcuni parallelismi fra il momento attuale che l'isola sta vivendo ed il periodo especial che Cuba visse, da dopo la caduta del blocco socialista, fino alla seconda meta' abbondante degli anni 90' del secolo scorso. Premetto che in quegli anni non frequentavo l'isola, ero in giro per il mondo coi villaggi turistici quindi posso soltanto basarmi sui tanti racconti dei cubani che in quegli anni c'erano, mentre per quanto riguarda la situazione attuale diciamo che sono abbastanza sul pezzo.

Credo che quel paragone sia esagerato e non di poco.

Nei racconti di chi c'era si parla di condom sciolti nella pizza al posto del formaggio, visto che pare il risultato finale agli occhi del cliente fosse simile, si racconta dei “chupamiao” che se non erro erano delle scarpe in cui la suola era un pezzo di copertone di automobile o di camion. Se leggete “Trilogia sporca dell'Avana” di Gutierrez o comunque qualche testo di quell'autore cubano si legge di gente che dimagriva a vista d'occhio a causa della scarsita' di cibo, di cani e gatti spariti dalla circolazione come capitava in Italia durante il tempo della seconda guerra mondiale, di gente disposta a tutto pur di avere qualcosa da mettere nel piatto. Oltre a tutto questo le case erano in “vendita” (le virgolette sono perche' in quegli anni ufficialmente non si potevano vendere ma bensi' permutare o donare, forme di vendita camuffate) a prezzi stracciati cosi' come le non molte automobili che circolavano.

Oggi e' tutto completamente differente.

A Las Tunas, ultima o penultima provincia dell'impero ti vendono case al prezzo di Miami, non parliamo poi dell'Avana dove per 60/70 mila dollari rischi di prenderti una casa con piu' problemi che metri quadrati. Auto che hanno piu' della mia eta' per cui ci vogliono 20/30 mila dollari neanche se fossero appena uscite dalla fabbrica. A dicembre 2021 sono entrato in alcune tiendas in MLC (moneta liberamente convertibile), non dico che fossero fornite come un nostro Esselunga ma comunque c'era di tutto compresa pasta e sugo di pomodoro italiano. Certo oggi i prezzi sono volati in aria, se si parla di una bottiglia di aceite per cucinare a 700/800 pesos vuol dire che siamo vicini ai livelli di follia, comunque i prodotti si trovano, magari a volte a fatica, ma si trovano.

Nel 1991, dopo la caduta del muro di Berlino a Cuba non arrivava letteralmente piu' nulla, ma proprio nulla. Abituati ad essere mantenuti mani e piedi dai sovietici i cubani si sono ritrovati dall'oggi al domani senza piu' nulla. Fu lo sviluppo di un turismo di massa a salvare il paese, qualcuno sostiene col fattivo contributo delle Jineteras che, come disse Fidel, saranno anche state le piu' colte al mondo ma evidentemente collaborarono a fare entrare nelle casse dello stato dei bei soldi.

Oggi mi sembra che un buon 80% dei cubani abbia un cellulare migliore del mio, molti hanno un portatile in casa, nessuno patisce la fame (quella vera) vedo gente vestita piu' che decorosamente, i maschi hanno la loro bella panza in evidenza, molte donne un fondoschiena che fa provincia, questo per dire che il basico ed anche qualcosa di piu' e' alla portata di tutti. Che poi ci siano delle sacche di poverta', come avviene in ogni altro paese al mondo, e' piu' che probabile ma di questo nessuno dovrebbe stupirsi, Cuba non e' su Marte.

Se vado una sera in un locale il tavolo dove ci sono piu' bottiglie costose e' quello attorno al quale ci sono soltanto cubani, mentre quello occupato dai turisti e' decisamente piu' spoglio. Non sono luoghi comuni come dice qualcuno, sono realta' che constato ogni volta che metto piede a Cuba. Quindi credo che ogni paragone col periodo especial sia fuori luogo, Cuba sta vivendo, come buona parte del mondo, un periodo complicato anche figlio di scelte politiche che si sono rivelate errate, questo e' inutle nasconderlo. 

Molti se ne vogliono andare, ma di fronte a un futuro decoroso ed una prospettiva di lavoro serio quanti italiani oggi, nel 2022, non se ne andrebbero?

22 commenti:

  1. Il prezzo delle case lo fa l'acquirente quasi sempre. A cuba come in italia chi vende può chiedere il prezzo che vuole. Il mercato definirà il reale valore e poi dipende dalla fretta e dal bisogno che uno a di realizzare. Qui a cuba in questo momento le vendite sono congelate, sia per mancanza di notai che di richiesta del mercato. Poi le case in vendita sono disastrate come dicevi tu.
    Giuseppe

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    1. Vero, ma non sempre.
      Se uno non ha fretta il margine di trattativa si riduce di molto

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  2. FACEBOOK

    Confermo.. dopo il classico mese passato in mi casa a Cuba ho notato un miglioramento delle condizioni economiche ma anche sociali.. es.. in un ora arrivavo con guagua da parque Lenin al Capitolio.. mai successo in 30 anni! Oppure nel mio barriio c’era ampia scelta di frutta e verdura, forse un po’ cara per la popolazione.. ma tutti la acquistavano tranquillamente.. code assurde al coupe che aveva prezzi folli o alle caffetterie… nonostante tutto sempre piene! Non è cambiata la tiritera cubana che in Europa o usa tutti sono ricchi hanno i soldi e sono sempre in vacanza.. una distortura creata da operai in vacanza che per un mese giocano a fare i Paperoni e da video internet che magnificano la qualità della vita capitalista.. praticamente la sindrome albanese della fine del millennio che ha portato in Italia mezza Albania e che ora sta tornando di corsa al suo paese.. suerte
    MASSIMO

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    1. Esatto
      Fuori tema ma non troopo: Questa mattina spesa a Giaveno. 1 lt olio di semi per friggere €3.50 e max 2 bottiglie a testa.
      Giaveno...non Las Tunas...

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  3. GRANMA. IT
    Come bei momenti con il profondo amore tra Cuba e Messico come protagonista si possono considerare i fatti di ieri avvenuti nella Fortezza di San Carlos de la Cabaña, quando è stata ufficialmente inaugurata da Juan Rodríguez Cabrera, presidente dell’Istituto Cubano del Libro, la 30ª Fiera Internazionale del Libro de L’ Avana 2022.
    Il Mariachi del Balletto Folcloristico Amalia Hernández ha animato la sala Nicolás Guillén dello spazio fieristico , di fronte a un pubblico nel quale s’incontravano tra i vari dirigenti e personalità intellettuali, Miguel
    Díaz-Canel Bermúdez, Prim0 Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica; Esteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico e presidente dell’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare; Alpidio Alonso, ministro di Cultura; Miguel Díaz Reynoso, ambasciatore del Messico a Cuba, y Alejandra Frausto Herrero, segretaria di Cultura del Paese Invitato d’Onore alla Fiera che ha emesso le sue considerazioni in rappresentazione della parte messicana
    «Caro paese lettore», ha detto dirigendosi al popolo cubano al quale «ci uniscono desideri, ideali, speranza, la dignità e la diversità culturale ».
    Frausto Herrero, dopo aver felicitato il Presidente Díaz-Canel per il suo compleanno, ha condiviso con i presenti il saluto inviato a Cuba dal suo presidente
    Andrés Manuel López Obrador, che presto li saluterà personalmente
    «In questa fiera ci sono tutte le culture, ha assicurato ed ha sottolineato che non c’è cultura, nè razza, nè nazione che stia al disopra delle altre.
    La funzionaria ha sottolineato che la relazione tra i nostri popoli è sempre stata franca e aperta e che ci uniscono la resistenza, l’amore e il rispetto per la cultura, ed ha ribadito le parole di López Obrador quando ha sostenuto che quest’Isola va considerata come la nuova Numanzia, per il suo esempio di resistenza.
    Rodríguez Cabrera ha detto che nonostante i tempi difficili che corrono, in questo evento sono presenti 300 invitati di 35 paesi.
    Poi si è riferito alla presenza di più di 90 novità di libri stampati per la Fiera e a un migliaio di ebooks, con più di 4 000 titoli e quattro milioni di volumi come mostra commerciale che percorrerà l’Isola.
    Poi ha ringraziato il Messico «per accompagnarci sempre» e ha dato il benvenuto ai suoi partecipanti a questo incontro che rappresenta la volontà della nazione per preservare l’opera culturale sostenuta dalla Rivoluzione.
    «Ora più che mai Cuba vive nella sua storia e la sua cultura. Cuba è un cuore che palpita in ogni libro aperto», ha concluso.
    Poi, con la presenza di Díaz-Canel, sono stati tagliati i nastri del padiglione del paese invitato d’onore.

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  4. REVISTA MAS CUBA
    Entre los resultados de la Feria de Negocios, del recién finalizado Festival San Remo Music Awards, donde participaron 30 empresas y más de 120 empresarios, en diversas modalidades, estuvo la firma de una carta de intención entre la Empresa de Grabaciones y Ediciones Musicales (Egrem) y el Grupo mexicano Bojórquez Viajes para promover el turismo cultural.

    Acerca del trabajo de la Operadora Turística, con 60 años de experiencia en el ramo, Armando Bojórquez Patrón, quien además preside la Asociación por la Cultura y el Turismo en América Latina, explicó que la misma promueve la música y también está muy enfocada en la gastronomía, una parte muy importante de la cultura de los pueblos.

    “Somos una empresa de turismo que actualmente maneja vuelos chárter a La Habana y a Holguín. Estamos buscando la conectividad con otros países de América Latina porque la mejor forma de llegar aquí es por vía aérea. Estoy seguro de que muchos turistas latinoamericanos están dispuestos a venir a este destino que ha demostrado tener servicios adecuados y con una gran calidad por lo que, muy pronto, se retomará el movimiento turístico que existía antes de la pandemia”.

    El documento rubricado por el señor Bojórquez Patrón y el director de la Egrem, Mario Ángel Escalona Serrano tiene, entre otros objetivos, identificar oportunidades de negocios y promover el intercambio cultural entre ambos países.

    “Eso nos permitirá llevar a artistas cubanos a México para que hagan giras importantes por la capital de nuestro país y otros grandes destinos turísticos del territorio nacional como: Mérida, Cancún, León, Guanajuato y Querétaro”, dijo el empresario mexicano.

    Agregó que la gira será un éxito rotundo porque en ella se va a promocionar la música y nuestra sazón. Advirtió que le llama mucho la atención ver cómo se desplazan las parejas por las pistas de baile. También se interesó en el movimiento de la trova porque, asegura, tiene sonoridades de ambas naciones.

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  5. RADIO BAYAMO
    La Habana-. La viceministra primera de la Industria Alimentaria (Minal), Lázara Mercedes López Acea, agradeció hoy el gesto de la Federación de Rusia, al donar a Cuba 19 mil 526 toneladas de trigo, en acto efectuado en la sede de ese organismo.

    “Esta es una nueva expresión de los vínculos históricos y políticos que nos unen, desarrollados sobre la base de la amistad y el respeto mutuo entre Cuba y la Federación de Rusia”, subrayó López Acea durante el acto oficial de entrega del donativo.

    La viceministra primera del Minal recordó que estos años han sido desafiantes para ambas naciones, en un contexto –dijo- “marcado por el enfrentamiento a la pandemia de Covid-19 y su impacto en la economía mundial”.

    López Acea agradeció a Rusia y al Programa Mundial de Alimentos por su esfuerzo y acompañamiento, altamente valorados por las autoridades cubanas.

    Ratificó además el interés de Cuba de continuar fortaleciendo las relaciones de cooperación bilaterales convencidos –aseguró- “de que la práctica de la solidaridad, la cooperación internacional y el multilateralismo constituyen el camino hacia un mundo más equitativo, justo, y sostenible”.

    Por su parte, el embajador de Rusia en Cuba, Andrei Guskov, reafirmó la intención de Moscú de continuar expandiendo la colaboración con la isla.

    “Esta carga humanitaria fue enviada a la isla por la decisión del Gobierno de la Federación de Rusia (…) continuamos de esta manera ayudando al pueblo cubano, que junto a la pandemia del Covid-19, se ve obligado a afrontar el ilegítimo e inhumano bloqueo estadounidense”, expresó el embajador Guskov.

    Asistieron a la ceremonia, además, la viceministra primera de Comercio Exterior, Ana Teresita González Fraga; la directora de Europa y Canadá del Ministerio de Relaciones Exteriores, Gisela García Rivero; la subdirectora de Política Comercial con Europa del MINCEX, Nélida Guerra Moreira; y el consejero de la embajada de Rusia en Cuba, Serguey Oboznov.

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  6. COCOLOCO/CUBA FACILE
    Sono d'accordo con Milco che la situazione attuale sull'isola sia diversa e per molti aspetti meno pesante di quella dei primi anni del periodo especial, peró, come precedentemente discusso in questo topic, se é certo che "molti se ne vogliono andare" sembra chiaro che non dipenda (solo) da "un futuro decoroso ed una prospettiva di lavoro serio"

    La grande maggioranza di quelli che se ne sono andati avevano una vita piú che decorosa ed una buona disponibilità economica (cmq necessaria per intraprendere il grande salto)
    Diverse attività private offrono la possibilità di guadagnare 20, 30 o piú mila CUP al mese (si avete letto bene 20.000-30.000 o piú CUP/mese!)

    Allora mi tornano in mente le parole che mi disse un vecchietto cubano verso la fine del secolo scorso:
    "che m'importa di non avere una Ferrari se non so che esiste"

    Come dice Milco, adesso moltissimi cubani hanno smartphone di ultima generazione ed imperversano su tutti i social. Tutti sanno che esiste la "Ferrari" e probabilmente qualcuno crede che per grazia Divina, magari sudando poco o niente un giorno potrà averla fuori dall'isola 🙄

    Buona fortuna!

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  7. Mah...molti vanno perché, pur avendo un presente più che decoroso temono che futuro non lo possa essere.
    Forse non sanno che da noi la parola FUTURO oramai non valica oltre i 6 mesi...

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  8. Telegram
    Lasciando stare i prezzi fantasiosi di cuba in generale, la situazione e differente grazie a las remesas dagli Usa che mantengono familiones e tutta economia della Isla. Il governo può applicare prezzi abusivi perché vede dai canali ufficiali la quantità de plata che arriva non contando las Mulas
    Enrico

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  9. Questo pezzo è stato pubblicato in BLOGRAMA
    Grazie ai gestori del sito.

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  10. Questo pezzo è stato pubblicato in INTOPIC CUBA
    Grazie ai gestori del sito

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  11. Se confirmaron 237 nuevos casos de #COVID19, para un acumulado de 1 101 968.

    1 185 casos activos
    1 167 evolución clínica estable
    7 en estado crítico
    11 en estado grave
    8 525 fallecidos
    1 092 199 recuperados
    57 retornados a sus países
    2 evacuados

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    1. Covid, 24.878 contagi e 93 morti. Casi in crescita da lunedì scorso, ricoverati di nuovo sopra 10mila

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  12. Ciao Milco come faccio a registrarmi nel blog? Sempre se è possibile farlo. Gracias

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  13. Milco una domanda, gli hotel si possono pagare in pesos o solo in mlc e con tarjeta? Hasta siempre

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  14. ELEZIONI PER PROCURA

    di Marco Travaglio - 26 APRILE 2022

    Dopo i matrimoni per procura, abbiamo inventato le guerre per procura (gli ucraini ci mettono i morti e noi le armi, marciando intrepidi sul sofà). Ora, a grande richiesta, le elezioni per procura: quelle dei partiti che non riescono a vincere le elezioni in Italia, ma in compenso vanno fortissimo all’estero perché lì non li conoscono. Prendete il Pd: nei primi 15 anni di vita (si fa per dire) le ha perse tutte, anche se ha governato per 10. Ora tripudia perché in Francia la Le Pen ha preso solo il 41%, cioè il doppio del Pd nei sondaggi (per i voti veri vedremo), e le Presidenziali le ha rivinte Macron (che nell’Ue non sta col Pd nel Pse, ma nei centristi di Renew Europe). Era già accaduto due anni fa, quando Biden batté Trump e Renzi disse che aveva vinto lui (col 2%) perché l’aveva incrociato un paio di volte. Un po’ come Salvini con Trump per una photo opportunity che quello manco ricordava (cazzaro più, cazzaro meno). Ora il Matteo minore delira di “macronismo all’italiana per un polo riformista” con “Letta e Berlusconi” e lui modestamente lo nacque perché “le nostre traiettorie (sua e di Macron, ndr) si sono passate il testimone” (Macron al 58,5, lui sempre al 2). E quell’altro genio della Tinagli, la vicesegretaria Pd di destra (quello di sinistra è Provenzano), dice che con Macron “siamo più forti anche noi” (inchiodati da sei anni al 18-20%, e Macron c’è da cinque) e “ora stop ai populismi” (cioè alla maggioranza dei francesi, che sceglie Le Pen, Mélenchon e Zemmour, e degli italiani, che vota 5Stelle, Lega e FdI).

    Ma attenzione: sempre più difficile! Abbiamo anche il 25 Aprile per procura. Politicanti che se ne infischiano allegramente della Liberazione dal nazifascismo nel 1945 (merito di Usa, Urss, Gran Bretagna e partigiani) e la usano come l’Isola dei Famosi per farsi notare e regolare i loro conticini domestici. Cretini che contestano la Brigata ebraica, vera protagonista della Resistenza. Dementi che sfilano con le bandiere della Nato, fondata nel 1949 contro una delle potenze liberatrici (l’Urss). Smemorati che paragonano la Resistenza italiana a quella ucraina. Somari che inneggiano alla Costituzione nata dalla Resistenza mentre la calpestano inviando armi in Ucraina (anche a milizie filonaziste). Tartufi di Stampubblica che si stracciano le vesti per un ex-senatore M5S che sporca con la Z la Liberazione, ma per anni non dissero una parola quando Rep pubblicava l’inserto di propaganda putiniana Russia Today in cambio di rubli sonanti. E Mattarella che “il mattino che gli ucraini sono stati svegliati dalle bombe russe ho pensato a Bella ciao”. Se ci pensava nel 1999, quand’era vicepremier, magari evitavamo di bombardare Belgrado.

    IL Fatto Quotidiano
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  15. ‼️El Minsap informa hoy 196 nuevas muestras positivas de #COVID19 en #Cuba‼️

    ✔️1 102 164 muestras positivas acumuladas
    ✔️4 996 muestras realizadas
    ✔️13 679 899 muestras acumuladas

    ⭕ No se reportan fallecidos

    De los 196 casos:
    🤝190 contactos de casos
    ✈️ 1 importados
    ❓5 fuente no precisada
    👩104 sexo femenino
    👨92 sexo masculino
    😷19 asintomáticos

    Grupos de edades:
    👶90 menores de 20 años
    👩‍🦱31 de 20 a 39 años
    👨21 de 40 a 59 años
    👵54 mayores de 60 años

    Procedencia de los 196 casos:
    📍Pinar del Río 7
    📍Artemisa 12
    📍La Habana 28
    📍Mayabeque 5
    📍Matanzas 11
    📍Cienfuegos 8
    📍Villa Clara 24
    📍Santi Spíritus 11
    📍Ciego de Ávila 22
    📍Camagüey 39
    📍Las Tunas 7
    📍Holguín 18
    📍Granma 2
    📍Santiago de Cuba 1
    📍Guantánamo 0
    📍Isla de la Juventud 1

    Se acumulan:
    ✔️1 059 activos
    ✔️1 039 con evolución clínica estable
    ‼️8 525 fallecidos (0,77% de letalidad)
    💪310 altas, 1 091 603 recuperados en total
    🤒6 pacientes en estado crítico
    🤒14 pacientes en estado grave

    💉 Vacunación
    📍El Minsap informa al cierre del 24 de abril, 35 677 096 dosis han sido administradas con vacunas cubanas.
    👉Primera dosis 10 652 739
    👉Segunda dosis 9 399 642
    👉Tercera dosis 9 094 209
    👉Esquema completo 9 941 380
    👉Dosis de Refuerzo 6 529 822

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  16. Coronavirus, il bollettino: 29.575 nuovi contagi e 146 vittime. Tasso di positività pari al 16,2 per cento

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