Informo que los vendedores de pizzas en centro habana han cerrado, estan prohibidas! Por otro lado las cafeterías privadas ya no venden ningun tipo de pan, ahora venden chicharritas, croquetas....Se acabo la harina! El pan que se vendia por las calles lo prohibieron. Al panadero q atrapen vendiendo pan es de 1 a 3 años de carcel segun testimonio. Queda por ahora el pan racionado. Según ellos todo es por el bien de la población la harina es perjudicial así que ya saben si no acaban de buscar la solución aprietence los pantalones. 🙄🙄🙄
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Le notizie di come il pane stia diventando un oggetto misterioso a Cuba raccontano come la situazione sull'isola sia tutt'altro che rosea.
Come sono lontani i tempi in cui una pagnottella costava 0.50 pesos, se volevi quelle piu' saporite spendevi 1 peso.
Da Dona Neli a Las Tunas comperavo i pacchetti da 12 di quelle buone pagandolo una cazzata.
Trovavi pane di tutti i tipi sia nelle panetterie statali che in quelle particular.
Non soltanto, se non avevi voglia di sbatterti ad andare ad acquistarlo, dall'alba ogni mattina gente in bici passava sotto casa tua vendendolo a prezzo leggermente maggiorato.
Per 20 anni trovare il pane a Cuba non e' mai, per il sottoscritto, stato un problema.
Non sono mai stato un fan delle pizze por la calle ma anche quelle le trovavi ad ogni angolo di strada a 5 pesos, che poi erano diventati 8/10, ma parliamo sempre di una cazzata.
Ora il problema pare sia dato dalla scarsita' di farina, spesso il pane si trova lo stesso ma dentro c'e' di tutto meno quello che ci dovrebbe essere, parlo del pane nelle panetterie statali o quello della libreta.
A maggio ho acquistato un sacchetto di quello dolce, ( quello che prima lo trovavo da Dona Neli) in un chioschetto dietro casa a300 pesos, ora chissa' quanto varra'.
Il pane non e' un lusso, e' la cosa piu' importante della canasta basica, non e' concepibile che possa mancare per la popolazione, sipuo' rinunciare a tutto ma non al pane.
A volte ne' la casa de renta ne' la mia famiglia di riferimento riescono a trovarlo, semplicemente la panaderia non lo produce perche' non c'era la farina.
Ora non sono riuscito a verificare bene la notizia che ho pubblicato, presa dalla rete, in cui i venditori di pizza dell'Avana hanno dovuto chiudere i chioschi perche' fare la pizza...e' diventato proibito, sto cercando con le mie fonti di capire bene cosa stia succedendo.
Non si puo' piu' vendere il pane por la calle ma questo era gia' sparito da tempo.
Si parla di anni di carcere...
Ho anche letto che la precedenza tocca ai minori e agli anziani, cosa anche giusta ma non esiste che manchi il pane, in qualche maniera questa cosa si deve risolvere.
Del resto se quella maledetta guerra in Ucraina sta creando a noi cosi' tanti problemi, noi che bene o male una economica ce l'abbiamo, e' palese che per Cuba si tratti di un autentico tzunami sopratutto per le importazioni di grano e cereali, fra l'altro ad uno stato che e' un cattivissimo pagatore.
Speriamo davvero che tutto si risolva al meglio il piu' presto possibile
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ACN
RispondiEliminaLa Habana, 6 sep (ACN) La carrera-caminata por la paz desde el barrio se celebrará en Cuba el próximo sábado día 17, en saludo a la fundación de los Comités de Defensa de la Revolución (CDR).
Ese evento está convocado por el Instituto Nacional de Deportes, Educación Física y Recreación (Inder) y la mayor organización de masas del país, señala la nota circulada a la prensa por la Comisión Nacional de Carreras y Caminatas (CNCC) Marabana/ Maracuba.
Según Carlos Gattorno, director de la CNCC, se desarrollará en todas las provincias, municipios, núcleos poblacionales rurales y de montaña de la isla.
Agregó que las inscripciones se realizarán a partir de las 8:00 a. m. del sábado 17 de septiembre en el parque 13 de marzo, cercano al Museo de la Revolución, desde cuyo balcón norte el Comandante en Jefe Fidel Castro Ruz (1926-2016) llamó a la constitución de los CDR.
GENTE D'ITALIA
RispondiEliminaE’ arrivato a Cuba nei giorni scorsi un carico di aiuti sanitari per fronteggiare l’emergenza creata dall’incendio alla Base “Fuel Supertanker” di Matanzas. Si tratta di oltre due tonnellate di medicinali, attrezzature e materiale sanitario la cui raccolta ed invio sono state possibili grazie ad una campagna di sostegno e solidarietà promossa da vari attori del Sistema Italia e che ha il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Cuba, dell’Agenzia ICE all’Avana e della Sezione Italiana del Comitato Imprenditoriale Cuba-Italia (CICI). Il materiale è arrivato a L’Avana con un volo partito da Milano. L’intera operazione ha ricevuto l’approvazione delle competenti autorità cubane, il Ministero del commercio ed investimenti esteri e il Ministero della salute pubblica. All’appello per la campagna ha risposto un gruppo di imprenditori italiani attivi a Cuba, oltre all’Agenzia AICEC e ad altri enti ed associazioni che collaborano a vario titolo con il Paese caraibico. Questo contributo di solidarietà si aggiunge a quello di analoga entità annunciato nei giorni scorsi dalla Cooperazione Italiana, con cui l’Italia ha aderito dal Meccanismo di Protezione Civile dell’Unione Europea, che partirà nei prossimi giorni dalla Base umanitaria ONU di Brindisi.
PERIODICO 26
RispondiEliminaParís.- El jefe de la delegación cubana en la fiesta de l’Humanité, el diputado Yoerky Sánchez, resaltó hoy las muestras de cariño y solidaridad con la Isla en el multitudinario foro político-cultural que culminó ayer en la región parisina.
Conversamos con muchas personas interesadas en nuestra realidad y confraternizamos con asociaciones de solidaridad y que trabajan en proyectos con la nación antillana, como Cuba Coopération France (CubaCoop), Cuba Linda, Cuba Si France y France Cuba, comentó a Prensa Latina el miembro del Comité Central del Partido Comunista y del Consejo de Estado.
De acuerdo con el también director del diario Juventud Rebelde, un tema recurrente en los tres días de duración del festival fue la denuncia y la condena del bloqueo económico, comercial y financiero que Estados Unidos impone al país caribeño desde hace más de seis décadas, cerco recrudecido en plena pandemia de la covid-19.
Siempre explicamos que es el principal obstáculo para el desarrollo socioeconómico del país y que sigue intacto, porque muchos creen que con la salida de Donald Trump y la llegada de Joseph Biden a la Casa Blanca el bloqueo terminó, señaló.
Sánchez expuso además, en la fiesta de l’Humanité, los principales avances del nuevo Código de las Familias, el cual será sometido a referendo popular el 25 de septiembre.
Hablamos, igualmente, sobre nuestras vacunas para frenar la covid-19, la situación energética y otros desafíos que enfrentamos en el contexto del bloqueo estadounidense, dijo.
El joven dirigente participó en l’Humanité en foros de solidaridad, en un homenaje al fallecido historiador de La Habana Eusebio Leal, en el lanzamiento de una plataforma europea para apoyar a la economía cubana y de un festival de cine cubano, y en encuentros donde se defendieron causas de los pueblos del mundo.
Asimismo, dialogó con personalidades políticas francesas, entre ellas, el líder del Partido Comunista Fabien Roussel, y de otros países, como el eurodiputado español Manu Pineda.
Sánchez estuvo acompañado por la funcionaria del Comité Central del Partido Comunista Belkis Lay y los embajadores en Francia, Otto Vaillant, y ante la Unesco, Yahima Esquivel.
È terribile. Ma c'è qualcosa che ancora funzioni in questo povero Paese? Adesso anche il pane. Non esiste
RispondiEliminaRoby
Per fare il pane ci vuole la farina che ottieni dal grano...se lo coltivi...
EliminaOppure lo importi...se paghi...
si è vero. Cuba non è mai stata in prima fila per pagare i fornitori esteri. Però la roba c'era. Perché adesso sparisce? Cosa è cambiato? C'entra la guerra in Ucraina? Mah
EliminaRoby
Fino a quando non salda i debiti del club di Parigi avrà problemi ad avere crediti
EliminaChe tristezza mia bella Cuba 3 anni fa era tutto differente i miei amici panadiero passavano sempre in mi casa ed io con 1 cuc compravo pane e loro erano stupendi sia con me e con mio figlio e famiglia penso in tristezza a questa gente che per 10 anni mi vendeva il pane con le loro biciclette spero che si riprende Cuba la amo troppo 💪🇨🇺❤️
RispondiEliminaRenta Santiago
EliminaMagari riprenderanno presto
spero amico mio teniamoci sempre informati ti seguo sempre 🇨🇺❤️
EliminaRenta Santiago
Grazie
Eliminac'e un sacco di terra da coltivare.manca la voglia.
RispondiEliminaGugu
La terra è bassa...
EliminaFino a quando si può sostenere un governo che da tempo ha superato "la sostenibilità"? Cosa si può salvare? La famosa sanità? La scuola? L'orgoglio di un ideale?
RispondiEliminaSei molto blando nel criticare e molto forte nell'elogiare (cosa ci sarà ancora da elogiare poi...)
Rod
EliminaHai solo da non seguire più questa pagina, non prevedo suicidi di massa....
Cuba; Un'isola nel Sole pensavo volessi dialogare, mi sbagliavo.
EliminaRob
EliminaDialogare con chi habla regolarmente mierda pur mancando da Cuba da anni?
Evito.
Hai altri luoghi dove sfogare il tuo livore.
La salvezza potrebbe nascere dalla probabile vittoria di Lula in Brasile e coalizione con Messico per assistere Cuba
RispondiEliminaFranz
Sicuramente ripartiranno le brigate mediche
EliminaBlogarama
RispondiEliminaYour new post has been just indexed
Ieri ho mangiato una pizza con queso e jamon en Habama vieja per 90 cup davvero niente male sia come gusto che come prezzo,per il resto lascio scrivere leggendo i vari commenti tal vez sgrammaticati di gente che non sanno nemmeno dove vivono.
RispondiEliminaGiusrppe
Commenti NON qua sopra per fortuna
EliminaMomento storico quasi da non credere la Juve arrancando e il Napoli in testa alla classifica in Champion e in Italia, non svegliamoci, Carpe diem. Merito assoluto allo scouting del Napoli e i non colorati senza Marotta allo sbando.
RispondiEliminaFranz
Pizza della calle a meno di un euro la lascio volentieri ai cubani. C’è qualche pizza discreta (sempre considerando dove si è) in Miramar a l’havana, certo prezzi come da noi o giù di lì. Mat
RispondiEliminaA Tunas a volte è migliore di quella dei locali, devi solo ricordare loro di cuocertela bene.
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