LAVORI "STATALI"

Oltre un paio di anni fa avevo pubblicato un pezzo riguardante l'arrivo, nella casa del familion, di una brigada de trabajo per cambiare la tuberia nel patio, quella riguardante le acque nere.

La spesa per la familia e per quelle due vicine che hanno beneficiato di quel lavoro e' stata assolutamente irrisoria, se non ricordo male, l'equivalente di una cifra fra i 5 e i 10 cuc.

Tutto il costo reale era a carico dello stato.

La stessa cosa e' successa durante il mio ultimo giro a Las Tunas.

Pare che nella seconda meta' del 2018, la citta' sia testimonial di un evento, mi hanno detto quale ma me lo sono dimenticato, comunque sara' al centro dell'attenzione di tutta Cuba.

Come avviene in ogni parte del mondo, le citta' in casi simili si mettono il vestito della festa.

Visto che casa e' vicina al polivalente, e' probabile che proprio quella zona sara' al centro dell'attenzione.

Una mattina arriva una brigada de albanil per pitturare l'esterno della casa e anche la facciata interna, quella del patio che e' confinante, con un muro in comune, con la esquela del deporte cittadina.

In pratica l'Isef di Las Tunas, era destino che finissi a vivere proprio da quelle parti.

Arrivano con le latte di vernice, ovviamente le 6 famiglie che abitano la triplanta, non avevano voce in capitolo sulla scelta del colore, ma a caval donato e' sempre bene non guardare in bocca.

Alla fine il colore era una sorta di salmon mischiato col marroncino, una cosa non indimenticabile ma nessuno si e' messo troppo a sindacare.

Avere una brigada di trabajo mandata dallo stato che ti lavora in casa e' una benedizione, ma anche un bell'impegno.

Non puoi lasciare la casa un attimo vuota, qualcuno deve sempre essere presente altrimenti ti rubano anche il servizio buono di tazzine del caffe'.

Quindi la sciura, la mia ex fanciulla, e la abuela in visita da Colombia si sono alternate nel controllo della casa e dei lavori.

Ovviamente il boss era sul lavoro e il vostro umile scriba esentato dal servizio, essendo in altre faccende affaccendato.

Visto che...tutti tengono familia...il familion ha acquistato aumma aumma alcune latte di vernice a ottimo prezzo, in vista di lavori futuri ed eventuali.

Funziona cosi', ha sempre funzionato cosi', funzionera' sempre cosi', con i salari statali che girano mi sembra normale che tutti tentino di arrotondare in qualche maniera.

Oltre a una funzione di controllo la familia si e' occupata oltre di amarrare Tifon, in modo che gli albanil alla sera potessero tornare a casa sani e salvi, anche di servire loro la comida.

E' una regola non scritta, una forma di cortesia non codificata.

Lo stato ti manda, praticamente quasi gratis, della gente con del materiale a fare un lavoro a casa tua, casa privata, e tu ti occupi di sfamarla e di mantenerla in forma.

Ovviamente a fine lavori un po' di propina e' sempre gradita.

Ditemi voi, ora, in quale paese al mondo il governo ti manda, senza spesa importante alcuna da parte tua, dei lavoratori per migliorare le tue condizioni di vita.

Fra l'altro parliamo di un barrio e di gente, il mio familion ma anche tutti i vicini, che i mezzi per pitturarsi casa o cambiare una tubatura li avrebbero senza neanche troppi spargimenti di sangue.

Lo stato, o meglio la municipalita', si fa invece carico di ogni spesa, ogni costo e ogni balzello possibile e immaginabile.

Paragonato a noi, al nostro opulento occidente, dove i salari sono piu' alti ma dove per farti pitturare un cuarto (non una casa, un cuarto) ti chiedono 300/400 euro, allora forse sarebbe meglio, prima di dare giudizi su differenti sistemi politici, fare qualche sana riflessione.

Non sono certo per i kolkoz o per un sistema in cui tutto e' di proprieta' dello stato, ma non sono neanche d'accordo con chi ritiene che lo stato dovrebbe pensare solo alla scuola e ai Carabinieri mentre tutto il resto dovrebbe toccare...ai privati.

Uno stato che ti dipinge casa o ti cambia i tubi senza chiederti nulla, non e' poi cosi' da buttare via.