domenica 1 luglio 2018

CODE

"Ultimo?”

Senza troppe frasi di circostanza, accenni a buone maniere, saluti o convenzioni sociali a cui noi, nel nostro mondo occidentale, siamo avezzi.
Solo “Ultimo?”
Chi frequenta Cuba con una con una certa costanza sa di cosa sto parlando.
Arrivi in un negozio, davanti ad un chioschetto, all'Etecsa, in un ufficio statale e trovi decine di persone in attesa, a quel punto per sapere quando ti tocca, devi essere informato su quale persona e' prima di te.
Poi arrivera' il cliente successivo e tocchera' a te alzare la manina e via discorrendo.
La mia generazione sa cosa vuol dire fare una coda in Italia.
Prima dell'avvento di internet tutto si doveva fare in prima persona, andavi in banca e perdevi la tua bella ora se andava bene, andavi in posta e se capitavi nei giorni in cui pagavano le pensioni eri fritto.
Non parliamo di andare a fare o rinnovare un documento, ti partiva la mattinata.
I supermercati c'erano, ma la gente preferiva ancora fare la spesa nei negozi di quartiere dove....facevi la coda immergendoti nei vari chisme a cui siamo abituati in terra cubana.
Sapevi che la coda ti toccava, era inevitabile.
Qualche sociologo affermava pure che le code erano un bel modo per socializzare col prossimo, Beppe Grillo quando faceva ancora il mestiere che meglio gli riusciva, il comico, raccontava che nelle code la gente lo avrebbe strozzato....al prossimo.
Poi sono arrivati internet e la grande distribuzione che in qualche modo, e' innegabile, ci hanno semplificato la vita, oggi molte cose si possono fare con un clic e se al market abbiamo 3 persone davanti alla cassa, siamo subito pronti a sbraitare per l'apertura della cassa a fianco.
Meglio? Forse.
A Cuba la coda e' una situazione sociale inevitabile.
Il cubano sa che dal momento in cui uscira' di casa dovra' fare una coda per ogni situazione, dal comperare il pane all'offerta arrivata alle sue orecchie col classico tam tam “a lo cubano” di un servizio di posate barate.
Ho caldo per loro, quando passo davanti ad un negozio e vedo decine e decine di persone in coda disordinata sotto quel sole, in attesa di poter accedere ad una tienda dove, probabilmente, quando tocchera' a loro la mercanzia agognata sara' terminata.
Non provo neanche a mettermi nei loro panni, visto che tiro giu' tutte le madonne della volta celeste appena entro in una banca, con l'aire ovviamente non funzionante, vedo 4 persone davanti a me che aspettano il loro turno.
Le code sarebbero evitabili se, ad esempio, ci fossero piu' tiendas, se la mercanzia fosse distribuita anche nei negozi in periferia o al campo e non soltanto in quelli del centro citta'.
Come ben sappiamo anche col dinero pronto en la mano, a Cuba, rischiamo di rimanere con un palmo di naso.
Eppure piu' mercanzia vuol dire piu' gente che compera, vuol dire piu' dinero che entra, vuol dire affari che prosperano.
Il problema e' che, almeno a Tunas, tutto e' nelle mani dello stato e della sua rete di distribuzione, non cambierebbero le cose neanche se permettessero ai privati di aprire negozi simili, se poi l'unica rete di distribuzione e' quella statale.
Unica eccezione in citta' e' Agua y Jabon, ma in questo caso la rete di distribuzione....arriva da fuori e comunque c'e' una coda de madre anche davanti a quel negozio.
Ho detto a Berto che avevano aperto in una ex tienda statale, una delle piu' piccole della citta', mi aveva risposto che quella gli avevano dato, senza alcuna possibilita' di scelta.
Pochi negozi, pochi prodotti molti dei quali sono gia' venduti sottobanco appena arrivano, chi non ha gli agganci interni non li potra' mai acquistare.
Fino a quando il sistema non si evolvera' e, diciamolo, gli addetti non muoveranno un po' piu' il culo (a quei salari...?) la coda continuera' ad essere una caratteristica sgradita di Cuba.


26 commenti:

  1. Gli ottavi di finale hanno subito fornito un paio di sorprese...ma neanche tanto, con l'eliminazione degli ultimi 10 palloni d'oro.
    La Francia ha asfaltato un'Argentina senza capo ne coda fin dalla prima partita.
    Magari Sanpaoli non sara' un genio ma 8 allenatori negli ultimi 10 anni vogliono dire che quella generazione di giocatori ha fallito.
    la Francia e' seriamente candidata alla vittoria finale.
    L'Uruguay a cui vanno molte mie simpatie anche solo perche' e' la terra di Pepe Mujica batte il Portogallo abbastanza agevolmente con una doppietta di Cavani.
    Oggi Spagna-Russia e Croazia-Danimarca con spagnoli e croati favoriti ma un mondiale e' sempre un terno all'otto.

    RispondiElimina
  2. Neos raddoppia. È atterrato a Milano Malpensa, partito direttamente da Seattle a pochi chilometri dalla sede Boeing di Everett dove è “nato”, il secondo 787 Dreamliner della compagnia aerea del gruppo Alpitour. Prosegue così il rinnovamento della flotta e la compagnia italiana si conferma la prima e unica ad avere questi aeromobili, i più evoluti al mondo per prestazioni e comfort: gli interni sono spaziosi ed eleganti con oblò più grandi del 65 per cento che mandano “in pensione” le tradizionali tendine di plastica, che vengono sostituite da un sistema elettronico che permette ai passeggeri di regolare cinque livelli di oscuramento secondo il loro gradimento.
    Un gigante del cielo con 359 posti a bordo uguale a quello inaugurato, con tanto di Frecce Tricolori, nel dicembre scorso e che in questi sei mesi ha raccolto la soddisfazione dei suoi passeggeri: «Chi viaggia su questi aerei gode del benessere derivante dalla tecnologia applicata - spiega Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos -. Quando si scende da un aeroplano come questo ci si sente molto meno stanchi e meno soggetti al jet lag rispetto al volo su un aereo convenzionale. Un risultato che abbiamo raggiunto per due motivi: con una maggiore umidità relativa dell’aria e gestendo i livelli di altitudine e pressurizzazione. Questo aeroplano, infatti, replica un livello in altitudine rispetto al mare di 6000 piedi, contro gli 8000 metri dei velivoli convenzionali, riducendo così la pressurizzazione a bordo e gli effetti spiacevoli che questa comporta a partire, banalmente, dal gonfiore delle gambe. Un sistema di controllo dell’umidità tecnologicamente avanzato permette inoltre di contrastare il normale effetto di disidratazione dell’aria dovuto al condizionamento. Un viaggio più piacevole accompagnato da servizi di comodità e di entertainment che rendono la nostra offerta ai massimi livelli per il cliente».
    L’anno scorso il debutto del primo 787 avvenne con Phu Quoc, in Vietnam, quest’anno sarà la volta della Repubblica Dominicana. «Offriamo una gamma di destinazioni estremamente importanti grazie alle proposte del gruppo Alpitour e lavoriamo anche con quelle di altri operatori permettendo così a Neos di raggiungere un ventaglio di scelte molto elevato comparato con la dimensione della nostra flotta - spiega Stradiotti -. L’anno scorso abbiamo lanciato il Vietnam, quest’anno a partire da dicembre cominciamo con il Myanmar, e quindi nuovi punti che da tanto tempo non sono serviti con voli diretti dall’Italia».
    Atterrato il secondo 787, ora si attende già il terzo previsto dal programma della Neos: «Arriverà entro la fine di ottobre. E l’altra cosa importante è che abbiamo confermato proprio ieri, in occasione della consegna di questa macchina, un ordine di acquisto con la Rolls-Royce per un motore di scorta che conferma la focalizzazione di Neos, e di tutto il gruppo Alpitour, di questo business dove intendiamo investire e su cui gli azionisti ci supportano».

    RispondiElimina
  3. Ho visto risse vere iniziare da una coda. Giuseppe

    RispondiElimina
  4. hola! ricordo i tempi delle due code dove lo yuma arrivava sempre primo. Secondo me la escasez è la causa principale per cui uno yuma abituato a vivere decorosamente nel proprio paese non dura più di un mese in quel de la isla. chao Enrico

    RispondiElimina
  5. Francamente i percorsi privilegiati per noi yuma mi hanno sempre dato fastidio.

    RispondiElimina
  6. Trovo efficace il sistema in uso a Cuba: quien, ultimo?p68

    RispondiElimina
  7. Se la coda è come quella della foto potrebbe non bastare.

    RispondiElimina
  8. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo, Libania Grenot. Italia. Hanno portato l’Italia a vincere la 4×400 femminile di atletica. Tarragona, Giochi del Mediterraneo.

    Sono nate una ad Aversa, una a Roma, una a Cuba e una è nata in Nigeria. Migranti o figlie di migranti. Sono componenti dei gruppi sportivi militari. E sono nazionali italiane. Eccellenze del nostro Paese. Bellissime con il tricolore dopo avere vinto in rappresentanza dell’Italia.

    Questa Italia è meravigliosa.

    E nessuno, può sbraitare quanto vuole, riuscirà a fermarla. Semplicemente perché è la storia umana: fatta di migrazioni. Da sempre. Se ne accorgerà.

    RispondiElimina
  9. E dei cubani che "marcano la cola" ne vogliamo parlare? Sei in coda al supermercato con più casse, e vedi i cubani che saltano da una cola all'altra, sempre la più favorevole, e quando qualcuno glielo fa notare rispondono che "marcano la cola" ahahahahahah tutte a Cuba le devo vedere le stranezze.

    RispondiElimina
  10. Beh...queste cose le vedi anche da noi....gli italiani sono gli unici europei che hanno un'idea molto...personale della coda.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gli italiani non solo della coda...diciamo che hanno una predisposizione alla furbizia, a inculare sempre il prox, che nessun altro popolo ha :-) per fortuna non tutti gli italiani sono così

      Elimina
    2. Pero' ci facciamo riconoscere bene...

      Elimina
  11. Milco mi riaggancio al post sui bagagli dei voli, Iberia in effetti nel bagaglio a mano non da peso, ma penso tollerino fino a 10 kg se non ricordo male, e deve entrare nella cappelliera, invece in stiva sono 23 kg e si paga a parte come ti scrivevo qualche post fa....45 euro all'atto di acquisto del volo, e 90 euro al ceck in...comunque con Iberia si vola veramente bene, anche se Klm è ancora meglio perchè il bagaglio è incluso nel boleto, e qualitativamente secondo me Klm è meglio di Airfrance, solo loro ti passano le salviettine calde per pulire le mani, ti riempiono di bibite, dolcetti, pizza, anche se non richiesti, sulla tratta per Cuba Klm per me n. 1, poi Iberia e infine Airfrance...con Iberia per settembre ho pagato 504 euro ida y vuelta per me, e 330 solo ida per la novia, col bagaglio ho speso 549 non male direi per essere soprattutto una compagnia di linea, con aerei nuovissimi...pensa che adesso che è venuta la novia un solo andata Havana-Milano 330 euro con quei scassoplani di Meridiana, senza schermi nei sedili, bagni sporchi, vecchi 763 che per fortuna stanno rottamando, unica comodità che è diretto, poi Milano-Ravenna mi sono sparate 4 ore e mezza di auto a tratta,9 ore di auto solo per andare a prendere la novia, quanto un volo per Cuba... un ammazzata, per questo preferisco partire da Bologna, anche se dovessi spendere 100 euro in più, cosa mai capitata rispetto a Milano sinceramente, sempre ottimi prezzi ho svoltato, unico prezzo da pagare è lo scalo però, che faccio sempre molto volentieri, soprattutto a Madrid, che ha un enorme aeroporto, dove passi tempo e non ti annoi nell'attesa.

    RispondiElimina
  12. Io preferisco il volo Parigi-Torino che la corriera Malpensa-Torino....tutta la vita.
    Non escludo in futuro di volare ancora da Milano ma fino a quando trovo questi voli da Torino non cambio.
    Fra l'altro gli ultimi 3/4 giorni a La Habana sono oramai un dogma irrinunciabile, quindi si vola sulla capitale sempre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono messo come te, Bologna è un aeroporto "secondario" come Torino, e finchè ci saranno tutte queste compagnie che volano su Cuba per forza di cose dovranno servire anche i passeggeri di aeroporti come i nostri, meno importanti...e si continuerà a volare sempre con buonissimi prezzi...per me pagare un volo per Cuba max 550/600 euro con compagnia di linea è un buonissimo prezzo, visti i salassi che sparano per volare coi charter.

      Elimina
    2. Milco que pasa en tu Las Tunas?
      http://demicuba.com/matan-al-presidente-del-cdr-a-punalada-friamente-en-su-casa/

      Elimina
  13. Non ne ho idea.
    In questi giorni fra palestra piena, viaggi, campeggi, animazione, personale caldo e zanzare so a malapena come mi chiamo.

    RispondiElimina
  14. Ero tentato da un volo a 620 andata su Holguin e ritorno da La Habana ma oltre a dover partire da Milano era un volo Blu Panorama....non e' proprio cosa...

    RispondiElimina
  15. Ultimo aneddoto tragicomico cubano scoperto ieri: devo andare 3 giorni a cuba ad Agosto ed ho per forza bisogno dell’auto a noleggio per diversi spostamenti e poterla poi inserire in nota spese: bene il minimo di noleggio é 5 giorni per cui ho fatto record di noleggio 160 euro diari. A Miami con quella cifra noleggio una corvette cabrio da 500 cavalli , qui una pegeout 308 scassata. Che non si stupiscano poi se i turisti vengono una volta e non tornano

    RispondiElimina
  16. Sempre Mat. in compenso ho notato che su expedia si possono ora prenotare alberghi a Cuba. Ho prenotato una doppia executive con incluso Wi-Fi e colazione per 2 a 100 euro a notte a camera. Non male. Mat

    RispondiElimina
  17. Poco ma sicuro.
    La prossima volta firmati. Grazie

    RispondiElimina
  18. Ho prenotato con iberia, sono andato a controllare giusto della possibilità del bagaglio. Quello a mano e il bagaglio da stiva sono gratuiti (il primo max 10 kg e il secondo massimo 23kg). Buona cuba a tutti
    Francesco

    RispondiElimina
  19. Hai controllato male.
    Quando si eccede col Tavernello puo' succedere...

    RispondiElimina
  20. Cosa significa franchigia bagagli?

    È il massimo che può esser trasportato gratuitamente, e che varia a seconda della classe della tariffa, dell'origine e della destinazione.

    Tutto ciò che supera la franchigia corrispondente al Suo viaggio, sarà considerato bagaglio in eccesso, per cui si dovrà pagare una penale economica.

    A seconda dell'origine, della destinazione e della classe tariffaria, la franchigia può variare.

    Se sul biglietto è indicato "Franchigia: 0PC" (zero colli/zero pieces) significa che la tariffa non include bagaglio in stiva gratuito.
    "Franchigia: 1PC" significa che la tariffa include un bagaglio in stiva gratuito.

    Ricordi, inoltre, che se vola in connessione con un'altra compagnia aerea, dovrà verificare la franchigia che Le permette detta combinazione, perché può variare rispetto alle applicazioni generali di Iberia.

    Ogni compagnia dell'alleanza oneworld applicherà la propria politica di peso per i passeggeri che iniziano il viaggio con essa.

    Per ulteriori informazioni, consultare Franchigia equipaggio in stiva.

    RispondiElimina