Visto che siamo un blog di
Viaggiatori, e' utile ogni tanto aggiornarci sulle novita' che il mercato dei
voli offre.
Ho gia' preso il volo per fine
ottobre, 518 euro con Air France, Torino-Havana con brevi scali a Parigi.
L'ho preso a giugno ma verso
fine luglio, per un paio di giorni, hanno tirato fuori un offerta super a 376
euro per gli stessi mesi.
Visto che posso giostrarmi i
giorni come voglio avrei potuto, azzeccando le date giuste, approfittarne.
Pero' e' un po' come in borsa
“vendi e pentiti”, una volta preso il viaggio rosicare non serve.
Sto' pero' attendendo,
seguendo il sito KLM quotidianamente, la giornata “giusta” in cui quell'offerta
venga ripetuta per la seconda meta' di gennaio o per febbraio per
approfittarne.
Ci vuole pazienza nella vita.
Il terzo viaggio della
prossima stagione sara' a maggio, ma per quello c'e' tempo.
Ci sono apprensioni sulla
situazione di Air France, ho seguito un po' la vicenda e posso farvi un veloce
riassunto.
Il precedente amministratore
delegato si era dimesso dopo che i sindacanti avevano bocciato il suo piano di
sviluppo della compagnia.
Il governo francese detiene il
14% di Air France, la compagnia sta' perdendo denaro, ne perde molto sul breve
raggio, non riesce a recuperare sul lungo raggio.
Si e' scelto di affidarsi ad
un manager che non fosse il solito burocrate di stato nominato dal governo
francese.
Il precedente prendeva per il
disturbo 700 mila euro all'anno, per attirarne uno bravo, con risultati
evidenti alle spalle, non paraculato dallo stato si e' arrivati ad offrire
oltre 3 volte la cifra precedente.
La scelta e' caduta su
Smith,attuale numero due di Air Canada, un canadese angolofono ma, come quasi
tutti i canadesi, bilingue (persino l'inno nazionale degli acerini e' cantato
in inglese e francese)
Proprio lavorando per la
compagnia canadese pare che il tipo abbia operato il miracolo di rimetterla in
piedi mentre stava agonizzando.
La nomina pero’ ancora non e’
ufficiale, in quanto viene descritto come poco flessibile sul fronte del
dialogo con le parti sociali.
Nel frattempo ulteriori
scioperi hanno fatto perdere ad Air France un altra pacconata di quattrini.
Non mi preoccupo troppo,
trattasi di compagnia seria di un paese serio, in ogni caso la sua consociata,
l'olandese KLM scoppia di salute.
L'offerta a 376 euro credo
faccia gia' parte delle nuove strategie, rappresenta anche una risposta alla
domanda che mi faccio da sempre.
In tutti questi anni e in
oltre 60 viaggi a Cuba e' capitato moltissime volte di volare su aerei mezzi
vuoti.
Nella mia profonda ignoranza
di uomo della strada mi sono sempre chiesto se non fosse stato meglio abbassare
i prezzi e riempire i velivoli, piuttosto che viaggiare con mezzo carico.
Intanto anche Air France/Klm
si e’ accodata alle altre compagnie e alla loro politica, Iberia, Air Europa e Air Italy, dove il prezzo
piu' basso per ogni volo non comprende il bagaglio in stiva, per quello occorre
pagare qualcosa di piu'.
Alitalia pare si stia
confermando, in questa estate di folli scioperi selvaggi, una delle compagnie
piu' affidabili, forse le maestranze hanno davvero capito che la festa e'
finita, il bottino estinto ed e' il momento di risollevare le sorti di una
compagnia gloriosa.
Fra l'altro i voli da Torino a
La Habana vengono via con poco meno di 500 euro e 23 kg di bagaglio di stiva,
scalo breve a Roma.
Il solo problema e' che
arrivano a Cuba intorno alle 20.30, per me che poi devo viaggiare verso la
Palestina e' un po' tardi.
Leggevo che Blu Panorama e' di
nuovo sotto inchiesta per nefandezze assortite, mentre Ryanair sara' anche
conveniente ma devi sperare che il volo ti parta.
Un giovane pilota viene in
palestra, lavora per i rumeni di Blue air, e' sardo e volendo essere assegnato
a Cagliari ha fatto domanda agli irlandesi.
Questi hanno una sede nel
capoluogo sardo, il tipo ha fatto il colloquio specificando che avrebbe
accettato solo a patto di tornare a casa.
Tutto ok, quando gli e'
arrivato il contratto in piccolo, molto in piccolo, c'era la clausola che il
primo anno andava a Cagliari ma dal secondo poteva essere trasferito ovunque la
compagnia volesse.
Ovviamente ha rifiutato.
Era l’odore della mia pelle che cambiava, era prepararsi prima della lezione, era fuggire da scuola e dopo aver lavorato nei campi con mio padre perché eravamo dieci fratelli, fare quei due chilometri a piedi per raggiungere la scuola di danza.
RispondiEliminaNon avrei mai fatto il ballerino, non potevo permettermi questo sogno, ma ero lì, con le mie scarpe consunte ai piedi, con il mio corpo che si apriva alla musica, con il respiro che mi rendeva sopra le nuvole. Era il senso che davo al mio essere, era stare lì e rendere i miei muscoli parole e poesia, era il vento tra le mie braccia, erano gli altri ragazzi come me che erano lì e forse non avrebbero fatto i ballerini, ma ci scambiavamo il sudore, i silenzi, a fatica. Per tredici anni ho studiato e lavorato, niente audizioni, niente, perché servivano le mie braccia per lavorare nei campi. Ma a me non interessava: io imparavo a danzare e danzavo perché mi era impossibile non farlo, mi era impossibile pensare di essere altrove, di non sentire la terra che si trasformava sotto le mie piante dei piedi, impossibile non perdermi nella musica, impossibile non usare i miei occhi per guardare allo specchio, per provare passi nuovi. Ogni giorno mi alzavo con il pensiero del momento in cui avrei messo i piedi dentro le scarpette e facevo tutto pregustando quel momento. E quando ero lì, con l’odore di canfora, legno, calzamaglie, ero un’aquila sul tetto del mondo, ero il poeta tra i poeti, ero ovunque ed ero ogni cosa.
Ricordo una ballerina Elèna Vadislowa, famiglia ricca, ben curata, bellissima. Desiderava ballare quanto me, ma più tardi capii che non era così. Lei ballava per tutte le audizioni, per lo spettacolo di fine corso, per gli insegnanti che la guardavano, per rendere omaggio alla sua bellezza. Si preparò due anni per il concorso Djenko. Le aspettative erano tutte su di lei. Due anni in cui sacrificò parte della sua vita. Non vinse il concorso. Smise di ballare, per sempre. Non resse la sconfitta. Era questa la differenza tra me e lei. Io danzavo perché era il mio credo, il mio bisogno, le mie parole che non dicevo, la mia fatica, la mia povertà, il mio pianto. Io ballavo perché solo lì il mio essere abbatteva i limiti della mia condizione sociale, della mia timidezza, della mia vergogna. Io ballavo ed ero con l’universo tra le mani, e mentre ero a scuola, studiavo, aravo i campi alle sei del mattino, la mia mente sopportava perché era ubriaca del mio corpo che catturava l’aria.
Ero povero, e sfilavano davanti a me ragazzi che si esibivano per concorsi, avevano abiti nuovi, facevano viaggi. Non ne soffrivo, la mia sofferenza sarebbe stata impedirmi di entrare nella sala e sentire il mio sudore uscire dai pori del viso. La mia sofferenza sarebbe stata non esserci, non essere lì, circondato da quella poesia che solo la sublimazione dell’arte può dare. Ero pittore, poeta, scultore.....
.....Il primo ballerino dello spettacolo di fine anno si fece male. Ero l’unico a sapere ogni mossa perché succhiavo, in silenzio ogni passo. Mi fecero indossare i suoi vestiti, nuovi, brillanti e mi dettero dopo tredici anni, la responsabilità di dimostrare. Nulla fu diverso in quegli attimi che danzai sul palco, ero come nella sala con i miei vestiti smessi. Ero e mi esibivo, ma era danzare che a me importava. Gli applausi mi raggiunsero lontani. Dietro le quinte, l’unica cosa che volevo era togliermi quella calzamaglia scomodissima, ma mi raggiunsero i complimenti di tutti e dovetti aspettare. Il mio sonno non fu diverso da quello delle altre notti. Avevo danzato e chi mi stava guardando era solo una nube lontana all’orizzonte. Da quel momento la mia vita cambiò, ma non la mia passione ed il mio bisogno di danzare. Continuavo ad aiutare mio padre nei campi anche se il mio nome era sulla bocca di tutti. Divenni uno degli astri più luminosi della danza.
RispondiEliminaOra so che dovrò morire, perché questa malattia non perdona, ed il mio corpo è intrappolato su una carrozzina, il sangue non circola, perdo di peso. Ma l’unica cosa che mi accompagna è la mia danza la mia libertà di essere. Sono qui, ma io danzo con la mente, volo oltre le mie parole ed il mio dolore. Io danzo il mio essere con la ricchezza che so di avere e che mi seguirà ovunque: quella di aver dato a me stesso la possibilità di esistere al di sopra della fatica e di aver imparato che se si prova stanchezza e fatica ballando, e se ci si siede per lo sforzo, se compatiamo i nostri piedi sanguinanti, se rincorriamo solo la meta e non comprendiamo il pieno ed unico piacere di muoverci, non comprendiamo la profonda essenza della vita, dove il significato è nel suo divenire e non nell’apparire. Ogni uomo dovrebbe danzare, per tutta la vita. Non essere ballerino, ma danzare.
Chi non conoscerà mai il piacere di entrare in una sala con delle sbarre di legno e degli specchi, chi smette perché non ottiene risultati, chi ha sempre bisogno di stimoli per amare o vivere, non è entrato nella profondità della vita, ed abbandonerà ogni qualvolta la vita non gli regalerà ciò che lui desidera. È la legge dell’amore: si ama perché si sente il bisogno di farlo, non per ottenere qualcosa od essere ricambiati, altrimenti si è destinati all’infelicità. Io sto morendo, e ringrazio Dio per avermi dato un corpo per danzare cosicché io non sprecassi neanche un attimo del meraviglioso dono della vita.
Rudolf Nureyev
Un operatore del settore mi diceva che i migliori prezzi si trovano di notte. Giuseppe
RispondiEliminaLa notte e' fatta per dormire o, al limite, tirare 2 colpi a qualche procace fanciulla, non per comprare biglietti.
EliminaCiao Milco, ho visto anche io quella super-offerta a 376 euro a/r ma ho fatto un paio di simulazioni e mi dava dei voli da 28 ore con doppio scalo....Alessio
RispondiEliminaAzz....non avevo visto.
RispondiEliminaSe e' cosi' possono tenersele, con 450 si vola tranquillamente.
hola! da anni le compagnie di linee serie hanno mas o menos le stesse tariffe nel caso di aumento del prezzo per il bagaglio da stiva hanno cooperato facendo cartello. Alitaglia vedo prezzi buoni ma non mi fido, AF è il top anche se quando scioperano i francesi lo fanno veramente ovvero durano giorni ed anche i fine settimana quindi per i prossimi mesi il rischio è presente. Ryan air bisogna prenderla con calma e filosofia. chao Enrico
RispondiEliminaDiciamo che il servizio su AF negli ultimi anni e' sceso di parecchio.
EliminaKLM e' un'altra cosa.
Occhio che Alitalia sta facendo una promozione su Cuba sconto del 20% codice: SUNNY20 Alessio
RispondiEliminaGRANDE ALESSIO!
RispondiEliminaL'ho preso con il codice che mi hai indicato.
3 settimane a febbraio 2019
€ 398,83 con la promozione
8 kg a mano e 23 di stiva.
Da Torino con 2 ore di sosta a Fiumicino.
GRAZIE!
Prego Milco!!! Anche io sto guardando, sono molto tentato....Alessio
EliminaMi limito...altrimenti prenderei anche quello di maggio...ahahaha ora sono 2 biglietti avanti. :-)
RispondiEliminaAzzzzz hahaha sei un grande!! Alessio
EliminaOra posso chiudere piu' serenamente baracca e partire per Albenga per il week end.
RispondiEliminaArriva l’ufficialità dell’ultimo grande colpo del calciomercato del Torino: Simone Zaza, dopo un inseguimento durato l’estate intera, è ufficialmente un giocatore granata. È dunque completato il sorpasso alla Sampdoria, che fino al primo pomeriggio sembrava essere sul punto di chiudere: ora Mazzarri ha una ventaglio molto interessante in attacco.
RispondiEliminaLa conferma arriva dal Valencia e dal suo presidente Anil Murthy.
Santa Fe-Abbiamo la migliore coppia di attaccanti italiani.Grande Cairo.
EliminaSulla carta....comunque il mandrogno ha fatto bene.
RispondiEliminaTORINO-ROMA
RispondiEliminaTorino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; De Silvestri, Meite, Rincon, Baselli, Berenguer; Iago Falque, Belotti
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Strootman, De Rossi, Pastore; Under, Dzeko, El Shaarawy.
Gooolll Yago 1-0
RispondiEliminaAnnullato dal Var...
RispondiEliminaGol della Roma dopo enorme rigore negato a noi ed espulsione di Mazzarri.
RispondiEliminaSiamo alle solite...
Santa Fè - Bella partità però! giocata alla pari (arbitro escluso) con uno squadrone.
EliminaMi è piaciuto l'atteggiamento in campo. La prossima con l'Inter sarà un'altra bella battaglia.
Si ma ora Cairo alzi la voce.
RispondiEliminaMail ricevuta ora da Tunas
RispondiElimina"aquí hay una cantidad de enfermedades del mosquito que hasta muertos han habido."