venerdì 19 luglio 2019

IL LIMBO

In questi mesi estivi, diciamocelo sinceramente, meglio dell'Italia non c'e' nessun paese al mondo.
Sole, mare, montagna, sagre, mangiate di pesce, sport all'aria aperta, gnocca, amici e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Vivessimo in Germania, nel nord Europa o in Britannia forse la penseremo diversamente ma, con la bella stagione le ragioni per abbandonare questo paese, con tutti i problemi con cui combattiamo ogni giorno, ci sembrano piccole piccole.
Tutti noi che abbiamo nel cuore l'isola piu' bella su cui occhio umano si sia mai posato (diceva un genovese) ci ritroviamo a vivere in una sorta di limbo.
Viviamo in un paese che amiamo ma che, sopratutto nei mesi autunnali ed invernali, vorremmo abbandonare, per andare in un paese che amiamo ma in cui sappiamo non riusciremo a vivere in maniera definitiva.
Appunto, un limbo.
Come si fa a non essere incazzati col nostro paese che si prende gran parte dei nostri guadagni per darci in cambio poco piu' di nulla?
Pero', se hai almeno una situazione economica non dico agiata ma accettabile, come puoi rinunciare a tutto cio' che offre?
Come fai a non amare Cuba, a non voler vivere in un paese in cui ogni mattina ti alzi col sorriso a 32 denti, consapevole che, comunque vada, sara' una bella giornata?
Come fai a vivere a Cuba se ogni giorno non sai cosa riuscirai a mettere nel piatto, visto che spesso mancano nei negozi le cose essenziali per una vita perlomeno decente?
Questo e' il limbo; in Italia dopo mesi di lavoro giureremo di volercene andare in modo definitivo, dopo mesi di Cuba non vedremo l'ora di entrare in un Auchan con tutto presente e aire a palla.
Voi credete che non ci abbia pensato a trasferirmi a Cuba, non dico tutto l'anno, ma anche solo nei 5/6 mesi autunnali ed invernali?
Potrei fare tutti i documenti anche per Birillo e portarmelo dietro, facendolo vivere coi cani che abbiamo in casa, senza problemi. 
Ma poi...come cazzo faccio a vivere 6 mesi a Cuba senza dar via di matto?
Quando sono tornato a maggio ho ritrovato due conoscenti corregionali, in pensione, che erano giu' da 8 mesi...a Las Tunas...
Mi viene caldo solo a pensarci.
Ricordo una sera a maggio, volevo un gelato dopo cena, uno di quelli della Nestle' confezionato, ho girato 6 tiendas senza riuscire a togliermi la voglia, forse le nostre radicate abitudini sono dure a morire, forse dovremo cercare di essere un po' piu' “cubani” ( ma perche' poi?), ma davvero non ci riesco ad immaginarmi a passare mesi e mesi a Cuba.
Sono discorsi fatti mille volte ma nei mesi in cui da noi si vive meglio (anche' perche' non mi sto' esattamente ammazzando di lavoro) ti chiedi perche' mai dovresti rinunciare a tutto cio'.
La gnagna...certo, grazie agli Orishas le opportunita' ci sono ancora anche qua' ma, non raccontiamoci cazzate, non e' la stessa cosa, qualitativamente e anagraficamente.
Voglio dire che potrei partire domani mattina (in realta' no..ho i ragazzi che stanno lavorando in Liguria) ma non mi perderei mai questi bei periodi nella terra in cui vivo.
So gia' che dopo 3 settimane/un mese a Cuba non sopporterei piu' la mala forma, le inefficienze burocratiche, l'aire con non funziona o non viene accesa nelle tiendas, il “no hay” delle cameriere nei paladar quando chiedo una pietanza presente nel menu', le code per il pane da Dona Neli, il “se acabo” di una commessa quando voglio fare un acquisto ecc ecc.
Adoro Cuba, non solo per la gnagna ma per la vita che ho saputo crearmi in questi anni, per le persone a me care, per gli amici e i conoscenti, per il senso di liberta' che ogni giorno mi entra dentro, per i giri alla cazzo in scooter, per gli sguardi lascivi della tipa con un davanzale da blocco aortico, per le moderate ma intense fiestas che facciamo in casa anche solo in presenza di un bel pernil, per i giri con Tifon il nostro pastore tedesco vicino alla pista di atletica, per le corse nella stessa pista con le gambe molli perche'...ya tu sabe. Pero' tutto questo lo adoro perche e' parte di una vacanza, se diventasse qualcosa di diverso forse lo amerei di meno.

28 commenti:

  1. Programmazione sportiva estiva del blog

    Mentre mi sto' godendo questa bella estate fra giornate nei i miei monti considerati location turistica dai torinesi, puntate in Liguria per lavoro e zingarate in scooter, cene alle sagre vi comunico che il blog seguira' e vi dara' notizia di alcune manifestazioni sportive e non solo.

    Il 26 luglio inizieranno i giochi panamericani di Lima, li seguiremo dandovi conto di ogni medaglia vinta dalla nostra Cuba.

    Il 25 luglio il Toro esordira' nei preliminari di Europa League al Moccagatta di Alessandria contro gli ungheresi del Debrecen.
    Sulla carta siamo favoriti ma questi si allenano da 45 giorni, la condizione atletica a luglio e' fondamentale.
    Non abbiamo ancora preso nessuno ma neanche venduto nessuno, questo mentre l'Inter deve piazzare Icardi e Nainggolan, la seconda squadra di Torino 5/6 esuberi, la Roma ha venduto mezza squadra, l'Atalanta si e' privata di buoni giocatori ecc.
    25 milioni per Verdi e' barbaridad, conviene aspettare i saldi degli ultimi giorni.
    Se becchi una in disco a Cuba a mezzanotte e' un discorso, se la becchi alle 3 di notte, quando il locale chiude...un altro, giusto per capirci.
    Il mercato chiude a inizio settembre...

    Siamo vicini all'inizio dela Premier, oltre ai risultati di campionato del Toro vi postero' quelli dell'Aston Villa, tornato in prima divisione e che, ad oggi, e' la squadra che ha speso di piu' per nuovi acquisti.

    Questa sera ultima partita coi miei Villans, finisce la stagione numero 37, i 40 anni insieme (che coincideranno coi 60 miei) sono sempre piu' vicini.

    RispondiElimina
  2. Desde la tarde del pasado miércoles están a la venta en la estación de ferrocarriles de Las Tunas, las reservaciones para los nuevos trenes chinos que escalonadamente entrarán en operaciones el 13 de julio.

    Según explicó Martha Vargas Barreto, especialista de la Agencia Viajero en Camagüey, enviada a acá para supervisar la venta, en la estación de Las Tunas, las personas pueden reservar para los 30 días siguientes al momento de efectuar la compra en los trenes Habana-Guantánamo, Guantánamo-Habana, Santiago de Cuba-Habana y Holguín-La Habana. Para el resto de los trenes que hacen parada en la Capital Cubana de las Esculturas: el Habana-Santiago de Cuba y Habana-Holguín, solo se venderán asientos por la ventanilla de la lista de espera.
    Cada persona, precisó, solo puede comprar hasta cuatro pasajes y todos para el mismo destino, siendo opcional el pago adelantado de la merienda que se les ofertará en el tren a un precio de 20 pesos cubanos y que constarán de un alimento sólido y otro líquido. En el futuro inmediato, dijo, se instalarán en la estación tunera las computadoras que agilicen el proceso de venta, el cual por el momento se realiza manualmente.
    Por el momento no está claro cómo ocurrirá la venta de las reservaciones correspondientes a las estaciones de Jobabo y Santa Lucia (municipio de Colombia) en las cuales tendrán paradas oficiales los trenes que cubrirán (ida y vuelta) el itinerario entre la capital de país y las ciudades de Bayamo y Manzanillo.
    Casi 90 personas esperaban sentadas en la mañana del jueves en el interior de la estación deseosas de comprar su pasaje. Entre ellos ya había aparecido por lo menos dos listas improvisadas como una especie de mecanismo propio de organización de la cola.
    Los trenes Habana-Santiago de Cuba tendrá una salida cada dos días, mientras los que correrán con destino a Guantánamo, Holguín y Bayamo-Manzanillo lo harán cada tres.
    En estas tablas nos concentramos en cuanto costarán los pasajes tomando como punto de referencia las tres estaciones por donde harán paradas estos medios de transporte en territorio tunero: Las Tunas, Jobabo y Santa Lucía (municipio de Colombia)
    Los niños menores de 5 años, que no ocupen asiento, están exonerados del pago del pasaje, y los niños menores de 12 años, que ocupen asiento, se les aplicará un descuento del cincuenta por ciento 50 por ciento del valor del pasaje.

    RispondiElimina
  3. Parole di pietra!!
    Descrizione perfetta!!
    Jacopo Santucci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adoro Cuba per tante ragioni ma l'Italia, almeno la mia,in questa stagione è il massimo.

      Elimina
  4. Vero ma in inverno il discorso cambia. Giuseppe

    RispondiElimina
  5. Senza dubbio, per questo esistono gli aerei.

    RispondiElimina
  6. Per completare il discorso sul costo del conejo.
    Ricevuto ora da una mia amica tunera...magari a La Habana costa di più...

    "Hola cariño Y una libra de conejo a 35 pesos cubanos y completo el conejo vivo en 10 o 15 cuc"

    RispondiElimina
  7. Ovviamente per valere 10 cuc parliamo di 7 libbre...3.5 kg di bestia...
    Non 5 cuc alla libbra chiaramente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho chiesto a mio suocero. Lui lo vende morto senza pelle a 3 cuc la libbra. Il doppio rispetto la Palestina. :)
      Simone M&S

      Elimina
  8. Esatto Socio.
    Come vedi vivere in Palestina ha un suo perché...😎

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente, nessuno comprerebbe coniglio a 5CUC/libra (125CUP/libra)    

      Poi vedo prezzi piú realistici. Dai 35CUP/libra di Las Tunas ai 3CUC/libra (75CUP/libra) dell'Avana . Si parla sempre di carne "pulita" 

      Peró non capisco il prezzo del "conejo vivo en 10 o 15 cuc"...a Las Tunas  

      Considerando che il coniglio "pulito" pesa circa il 35-40% meno che da vivo... per arrivare a 10-15CUC servirebbe un coniglio (vivo) di circa 10-15Kg  

      Gli animaletti allevati a Las Tunas (e non solo li) pesano sicuramente molto ma moooolto meno. 
      COCOLOCO

      Elimina
    2. Credo che il prezzo si riferisca al peso da vivo col pelo e tutto.
      Come dicevo con 7 libbre (3,5kg) si arriva ai 10 cuc maomeno.
      Che per un conejo è un bel pagare a Cuba.

      Elimina
  9. hola! come sempre dico uno yuma che vive decentemente fuori cuba non può durare oltre una vacanza nella cuba attuale. Certo che il chip mentale del vacanziero ci fa sopportare cose che non sono proprie di una solita vacanza ma anche questa è la bellezza della isla. Da amante del bollo non mi dispiacerebbe ci fossero bordelli legali, motel come nel resto del mondo per un divertimento più completo. chao Enrico

    RispondiElimina
  10. Io spero di no...
    Si perderebbe un po' di illusione di...immortalità ☺️

    RispondiElimina
  11. RICEVUTO DA UN'AMICA DI TUNAS "ISPETTORA"

    Se observará y revisará el comportamiento de los precios.

    El Decreto-Ley 356/18 del Consejo de Estado de la República de Cuba, SOBRE EL EJERCICIO DEL TRABAJO POR CUENTA PROPIA, en su Disposición Especial PRIMERA: Se faculta a los consejos de la Administración provinciales y del municipio especial de Isla de la Juventud para regular los precios y tarifas fijos o máximos sobre los productos y servicios que prestan los trabajadores por cuenta propia, cuando las circunstancias lo aconsejen y teniendo en cuenta las condiciones y características de cada territorio.

    RispondiElimina

  12. D'accordissimo con l’estroso scriba. Mia prima volta: 2 settimane: troppe: la seconda settimana: pesante. Da allora, per anni e anni, solo 7 giorni effettivi, ma le ultime volte 5 - due anni fa, 4 puntate - appunto di 5 giorni per volta.

    Già dopo il primo giorno mi è capitato di dirmi – magari ero in terrazza a leggere, a pochi metri dal mare: potrei già tornare, qui è bello e questa giornata mi è piaciuta, ma cosa sto facendo in questo posto che mi è fatalmente alieno, nella qualità, che non riuscirò mai a levarmi di dosso, di extranjero (se fossimo in Tailandia sarei un farang)? Ok le letture leggere le passeggiate le cenette le uscite a ascoltare musica gli incontri con persone nuove, ma direi massimo per 2-3 giorni, dopo arriva la sensazione di inutilità, di vuoto... il deficit da scrivania: anni fa avevo letto un articolo di Francesco Alberoni, mi aveva colpito la frase – che cito non alla lettera: "Nel mondo moderno le emozioni più forti le proviamo sul posto di lavoro".

    Altre volte ho detto che il bello del viaggio sull’Isla sono l’attesa, le aspettative, il viaggio (per uno che come me abita in una cittadina già la Malpensa non è male, il Charles De Gaulle uno spettacolo), lo stacco. E, al ritorno, il piacere del banco dei formaggi del negozio sotto casa con una varietà sterminata di prodotti, in luogo dell’alternativa questo blanco questo amarillo, l’acqua potabile favolosa, i marciapiedi puliti e curati, l’internet veloce, l’automobile silenziosa, infine quello che Zoé Valdès chiama “il bel fresco europeo”… Oltre alla possibilità di poter partire un’altra volta, di mettere dentro il volo appena tornati. Mi viene in mente Kerouac, On the Road: il viaggio per il viaggio.

    Carlo (Locarno)

    RispondiElimina
  13. Chi sostiene che il viaggio vale più della meta stessa, a volte, non ha tutti i torti.

    RispondiElimina
  14. Sei calciatori della nazionale giovanile di Cuba hanno disertato a New York, è quanto riportato dal quotidiano cubano di stato Granma, la squadra era in viaggio per le Isole Vergini americane per giocare una partita di qualificazione per le Olimpiadi estive del 2020 in Giappone, durante lo scalo a New York sei calciatori hanno disertato, la partita si è poi disputata 17 luglio con Cuba che ha vinto contro le Isole Vergini americane 3-2, le defezioni sono state definite ‘vergognose’, a giugno invece quattro calciatori cubani hanno disertato negli Stati Uniti durante la Gold Cup.

    RispondiElimina
  15. LA STORIACCIA CONTINUA...ANCHE QUESTA VOLTA SUL PERSONAGGIO L'UMILE SCRIBA CI AVEVA VISTO GIUSTO.

    Triqui
    Invece mi ha consentito di avere, oltre a in nick, anche un nome, un cognome, un indirizzo e un numero di telefono del bonvys. 

    Anche la sua faccia di cazzo. Identico a come me lo immaginavo, quello tra poco manco le terremotate di Haiti si chiava. 

    Comunque si dichiara, un po’ incerto e balbuziente per l’inattesa telefonata, vittima di un furto di identità che perdura da 12 anni. 

    Povero bonvys. 

    Mostrate a chi di dovere le prove che ho il Bonvys, i suoi amiconi per non essere coinvolti si stanno comportando mica tanto da grandi amici, facendo emergere dettagli di ogni tipo su tutto e tutti. 

    Un avvocato specializzato in cyberbullismo sta seguendo il caso, non essendo io in pericolo fisico (casomai loro se vengono a rompermi il cazzo) mi prendo un altro paio di giorni per organizzare tutta la serie di accuse e confessioni, ovviamente vi tengo aggiornati ma credimi escobar aveva una rete di contatti più semplice. 

    RispondiElimina
  16. Oramai con un paio di centoni al tipo giusto puoi avere nome, cognome,indirizzo e telefono di qualunque nick.
    Occhio...

    RispondiElimina
  17. Grazie. Se penso a vacanze da insoddisfacenti a da incubo: Parigi per la quarta volta, davanti al Louvre in coda con altri turisti, Istambul 10 giorni, posto interessante, unico, ma 10 giorni dentro e fuori dal suk, che tortura, Mykonos con altri turisti svizzeri e italiani, sembrava di essere a Ascona di sera, una bolgia, zero straniamento. E Delhi: algido albergo 4 stelle a 200 dollari a notte con la gente che dorme per strada in mezzo ai ragni agli scarafaggi e ai serpenti... ... gente che si alza alle 3 del mattino per menticare una giornata di fatica a mezzo dollaro... Ecc. ecc. Poi per fortuna il mio barbiere mi fa "a gennaio vado a Cuba": mai concepita una meta simile fino a allora, solo vacanze culturali: musei gallerie d'arte monumenti cattedrali abbaziali conventi castelli fortificazioni rocche... ... con la inarrivabile guida del Touring Italiano, livello sublime... ... ma mancava la componente del contatto umano...

    Carlo (Locarno)

    RispondiElimina
  18. Per lavoro o per diletto ho visto tanti posti.
    È vero che ne mancano sempre tanti ma in una vita sola si fa quello che si può.
    Per ora...avanti con Cuba, poi vedremo.

    RispondiElimina
  19. Tu sei informato per la visa famigliare c'è ancora il bollo da 40 cuc ho lo hano tolto, ciao Francesco

    RispondiElimina
  20. Ragazzi guardatevi il gol di Keane contro la seconda squadra di Torino...😳

    RispondiElimina
  21. E' un dubbio amletico che mi toccherà pure a me...svernare a cuba...spero solo che la situazione migliori perchè se tra code e carenze varie si aggiungono pure los apagones, con tutto quello che comporta, e a caibarien alcuni barrios sono 5/6 gg che non gli arriva un goccio d'acqua.... mi viene il dubbio se sia meglio svernare in posti più comodi....

    RispondiElimina
  22. L'acqua è un altro bel problema...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono stato stretto....da un post di FB nel barrio la pesquera a caibarien sono 13 gg che nn arriva....cazzo fai senza acqua...il suocero pensava in tempi non sospetti di mettere un altro tanque perchè da un po da 2 sono passati a 3 i gg di arrivo dell'acqua.... anche questa è una cosa che noi non ci pensiamo..ho in mente il film del giorno che arriva l'acqua con tutto il barrio che accende le turbine...l'acqua che cade dal tetto perchè è pieno il tanque....si sfrutta quel giorno per lavare i panni c'è tutto un animarsi ..un passavoce...un pompare per farla arrivare... io credo che molti che vanno a cuba non se lo immaginano neppure a loro basta aprire il rubinetto dell'hostal

      Elimina