mercoledì 18 novembre 2020

VOLVERAN?

Come avevamo previsto in estate l’insipienza, le incapacità, la mancanza di operatività e di visione strategica della Giunta regionale guidata da Cirio hanno determinato la trasformazione dell’Ospedale Cardinal Massaia in Ospedale dedicato al COVID. Da alcuni giorni il nostro Ospedale riceve decine di pazienti provenienti da fuori Asti. Non sono bastati il Reparto di Malattie Infettive, le Medicine A, B e C, il Reparto di Urologia, l’Ortopedia, la Chirurgia, le Chirurgie polispecialistiche, poiché ora i letti sono stati anche sistemati nella grande palestra della Fisiatria.

Certo, dobbiamo essere solidali nel momento di massima espansione della pandemia e sappiamo che molti Ospedali sono giunti alla saturazione, ciononostante non possiamo fare a meno di esprimere alcune considerazioni:

– il Cardinal Massaia è l’unico Ospedale della Provincia ed è il punto di riferimento per cittadini residenti anche a 50 chilometri dal capoluogo;

– la Provincia di Asti esprime la popolazione più vecchia anagraficamente di tutta la Regione. Popolazione che, oltre al COVID, necessita di molte altre prestazioni talvolta urgenti e non procrastinabili. Possiamo già immaginare quante persone non saranno curate per altre patologie.

Ora il Cardinal Massaia è allo stremo, con decine di operatori sanitari (medici, infermieri e tecnici) contagiati, tanto che nei giorni scorsi si è tentato di bloccare ferie e permessi. A questi lavoratori va tutta la nostra riconoscenza e il nostro plauso in considerazione delle condizioni estreme in cui stanno operando. La proposta che facciamo, vista la disponibilità data a Cirio direttamente dalle Autorità Cubane, è che il Piemonte chieda nuovamente aiuto a Cuba affinché invii una delle sue Brigate Sanitarie nella nostra regione. Si tratta di personale sanitario preparato ad operare in contesti pandemici, che ha già dimostrato il suo grande valore in altre crisi epidemiologiche, una fra tutte l’ebola. Il loro avvento in Piemonte la scorsa primavera era stato utilissimo e tempestivo, come dimostrano le grandi gratificazioni riservategli al momento della ripartenza. Per questo, viste le condizioni critiche del nostro ospedale, ci auguriamo che anche il Sindaco faccia coro a questa nostra proposta per alleggerire la pressione sull’ospedale Cardinal Massaia e sul suo personale.

Asti 15 novembre 2020

Il Gruppo consiliare UNITI SI PUÒ

Michele Anselmo

Mauro Bosia

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Pubblico questa lettera, questo disperato grido di aiuto che arriva da Asti con la richiesta di arrivo di una Brigada Médica cubana per aiutare gli eroici medici ed infermieri della nostra regione stremati dalla lotta al Covid. Tempo fa mi capito' di leggere Il classico Zichichi da web che affermava come i medici cubani inviati in Italia si sarebbero limitati a portare il cibo a chi era in quarantena direttamente a casa, in quanto non in possesso delle qualita' professionali per potere fare altro. Trattasi ovviamente di immensa cazzata, badate bene non figlia di una mia opinione ma della testimonianza un paio di conoscenti che, a Torino, hanno lavorato con loro per tutto il periodo in cui i cubani si sono fermati nel capoluogo della mia regione. Cazzata ovviamente smentita anche dal sindaco di Crema e da tutti coloro che hanno collaborato con l'altra Brigada che e' stata inviata in territorio lombardo. In realta' e' spesso accaduto il contrario. Visto che quasi tutti i 90 operatori sanitari inviati da noi avevano esperienze pregresse nei confronti dei fenomeni virali maturate in diversi paesi africani combattendo l'ebola, erano spesso loro a spiegare ai colleghi italiani le procedure da adottare e le caratteristiche virali che andavano affrontate. Ripeto, parlo della testimonianza diretta di amici torinesi inseriti in quel progetto e che hanno lavorato, a diverso titolo, spalla a spalla con i medici di Cuba. Quando poi, sopratutto a Crema, le terapie intensive hanno iniziato a svuotarsi los galenos si sono resi disponibili per visitare chi stava osservando il periodo di quarantena a casa e, perche' no...se era il caso si prestavano a portare il pranzo senza problemi. Questo per sgomberare il campo dalle idiozie di chi non sa nulla ma vuole mettere il becco su tutto. Fra l'altro il tutto mentre si ventila la possibilità di un nuovo arrivo di medici dall'isola, viste le difficoltà di Piemonte e Lombardia nell'affrontare la seconda ondata del virus. Altro luogo comune che mi e' capitato di leggere e' quello riguardante il fatto che i medici sarebbero stati obbligati ad andare in missione e che le loro famiglie, fino al loro ritorno, sarebbero stata “ostaggio” del governo cubano. A questa minchiata pero' credo che in pochi abbiano abboccato, credendoci davvero, ma di idioti e' pieno il mondo. Ho gia' spiegato come la carriera di medico sia molto ambita sull'isola e di come la medicina sia una eccellenza, sopratutto da esportazione per il paese. Chi riesce ad entrare in quei meccanismi risolve il problema economico praticamente per tutta l'esistenza. Ho gia' raccontato di come il figlio di una mia duena storica dopo 3 anni a Timor Est si sia costruito, a Tunas, un villone da paura. Non e' facile entrare nella facolta' di medicina a Cuba, ci riescono solo i piu' dotati, sicuramente qualcuno paraculato, mentre gli altri, quelli respinti al test ripiegano sulla scuola per infermieri nella speranza, una volta conseguito il titolo e fatto qualche anno di tirocinio, di potere grazie a spostamenti interni riaccedere alla facolta' stessa con un percorso privilegiato, essendo in qualche modo gia' dentro il sistema. Gutierrez, non ricordo in quale dei suoi bei libri, raccontava che il sogno di ogni infermiera era di sposare un dottore proprio per le ragioni che vi ho raccontato. In piu', oltre al salario maggiorato durante le missioni, i medici possono usufruire di casa e spesso anche auto gratis, donate loro dal governo. Lo so bene perche' a Las Tunas vivo in un barrio chiamato “medico” proprio perche' e' pieno di palazzine destinate ai galenos che tornano dalle missioni. Certo sono sacrifici, andateci voi nelle selve della profonda Amazzonia a curare gli indios, o nelle foreste venezuelane e boliviane oppure sulle cime andine del Peru', per non parlare delle sperdute savane africane. Ogni tanto qualcuno ci lascia le penne, mi risulta che i 2 medici (uno tunero) rapiti tempo fa in Kenia non siano ancora stati rilasciati, spero che i rapitori non si aspettino che sia Cuba a pagare il riscatto perche' in quel caso i cerusici potrebbero essere a fine corsa. Se vogliamo dire che poi i medici rimasti in patria non siano esattamente i migliori e che negli ospedali manchino molti medicinali essenziali siamo d'accordo, allo stesso modo e' innegabile che le farmacie siano spesso sprovviste anche dei farmaci piu' comuni, ma un povero paese come Cuba, col bloqueo e tutto il resto, fa davvero quello che puo'.

Diario DI BORDO

19/11/2020

34 commenti:

  1. Los gobiernos de la India y Turquía entregaron ayer una donación de medicamentos e insumos médicos para apoyar a Cuba en su enfrentamiento a la COVID-19.

    La India ofreció 17 tipos de medicamentos y un grupo de insumos y medios de protección necesarios para hacerle frente a la pandemia, mientras la empresa turca Karadeniz entregó más de 5 000 mascarillas quirúrgicas, mil pruebas rápidas de test COVID-19 CRT, tres ventiladores portátiles Oxivent y otros materiales sanitarios.

    Madhu Sethi, embajadora de la India en Cuba, destacó la labor cubana contra la pandemia y ratificó la amistad entre ambos pueblos en el marco del aniversario 60 del establecimiento de las relaciones diplomáticas entre ambos países.

    Por su parte, Berris Ekinci, embajadora de Turquía en la Isla, destacó la reciente firma del Acuerdo Marítimo entre las dos naciones, así como los fructíferos vínculos bilaterales.

    Además, ponderó la labor de la Mayor de las Antillas contra el mortal virus, tanto a nivel nacional como internacional.

    En la sede del Ministerio del Comercio Exterior y la Inversión Extranjera, Ana Teresita González Fraga, su viceministra primera, agradeció este gesto solidario de la India y Turquía en nombre del Partido, del Gobierno y del pueblo cubanos.

    También, ofreció las condolencias por las pérdidas humanas y materiales ocasionadas por el terremoto que afectó a Turquía el pasado cinco de noviembre.

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  2. ZURIGO - Non porti la mascherina? Non mantieni le distanze? Pensi che il Covid 19 sia una semplice influenza e scendi in piazza a manifestare contro le restrizioni? Allora sei un negazionista e, se dovessi ammalarti e aver bisogno di una terapia intensiva, non ne potrai usufruire se gli ospedali dovessero essere saturi.
    La provocazione è del dottor Willy Oggier, di Küssnacht, comune elegante della periferia zurighese, lo stesso dove vive la pop star Tina Turner. Oggier è un economista specializzato in sanità e la sua invettiva contro i negazionisti, pubblicata dal tabloid Blick, il più diffuso quotidiano elvetico, arriva mentre la Svizzera, pur con un indice di tamponi positivi superiore al 25%, registra un atteggiamento rilassato nei confronti della pandemia in grandi aree urbane come Zurigo. Domenica scorsa, ad esempio, il lungolago della città sembrava via Caracciolo a Napoli, prima che la Campania diventasse zona rossa.
    Pur essendo estrema, l'affermazione del dottor Oggier ha trovato una sponda negli ambienti medici, sotto pressione per i contagi. "Penso che la sua considerazione non sia completamente sbagliata - dice a Repubblica Christian Camponovo, direttore della Clinica Moncucco di Lugano, uno dei due ospedali Covid del Canton Ticino - esiste una responsabilità individuale dove ognuno è libero di fare e di dire quello vuole, ma poi vi è anche una responsabilità collettiva, che è quella di preservare le strutture sanitarie dalla saturazione". Per Camponovo quindi la provocazione di Oggier è eticamente plausibile: "Prima di parlare ciascuno deve assumersi la responsabilità di quello che dice e, quindi, deve essere disposto a subirne le conseguenze".

    "I negazionisti sono persone come le altre, e quindi i medici devono rispettare il diritto alla cura che è un obbligo costituzionale", ribatte Sandro Cattacin, sociologo dell'Università di Ginevra, che aggiunge: "Nella prima fase della pandemia le tesi negazioniste erano cavalcate da una minoranza, appartenente ai movimenti cospirazionisti. Oggi, invece, siamo di fronte a una crisi sanitaria. Secondo un'inchiesta, uscita di recente in Svizzera, metà della popolazione vive in uno stato ansioso. È l'ansia spesso è l'anticamera della depressione".

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  3. L’enorme sfida e anche l’incertezza che porta con sè la COVID-19 non hanno impedito agli studenti di Cuba d’utilizzare il loro tempo realizzando accordi orientati dalle loro organizzazioni aiutando il paese in impegni di prim’ordine.

    Il sito della Presidenza, la mattina di mercoledì 11 ha pubblicato che in una riunione guidata dal Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e dal primo ministro, Manuel Marrero Cruz, è stato analizzato come concretare le idee emanate dalle riunioni delle Federazione degli Studenti Medi (FEEM), e della Federazione Studentesca Universitaria (FEU).

    Yozara Acosta Nápoles, presidente della FEEM, ha detto che i membri dell’organizzazione hanno partecipato in «maniera attiva» al combattimento contro il nuovo coronavirus, e mantengono come impegni di base dell’agenda dell’organizzazione, la difesa della Patria, il lavoro politico-ideologico –con enfasi nelle nuove piattaforme nate con le tecnologie dell’Informatica e le Comunicazioni e hanno lavorato anche fomentando la memoria storica e approfittando di ogni pezzo di terra a favore della sovranità alimentare.

    Quando si scriverà la storia di questi mesi, si dovrà parlare di come circa 1600 giovani delle medie e liceali hanno lottato fermamente contro la COVID-19

    «Voi avere dei criteri sull’inizio del corso?», ha chiesto Díaz-Canel alla Presidente della FEEM, che ha parlato di come professori e studenti hanno preso coscienza sul valore del misure igienico-sanitarie.

    Nel caso degli studenti liceali che hanno già realizzato gli esami d’ingresso lo stato d’opinione è favorevole, ha sottolineato Yozara Acosta, che alludendo all’assegnazione delle facoltà ha affermato che in senso generale lo stato d’animo è allegro.

    José Ángel Fernández Castañeda, presidente della FEU, ha parlato dell’implementazione delle misure igienico-sanitarie di fronte alla COVID-19 –con la presenza di circa 50 000 studenti di Scienze Mediche, e altre migliaia di diverse specialità – del lavoro politico ideologico e della produzione di alimenti.

    In questi mesi hanno appoggiato le attività del trasporto pubblico, delrisparmio d’energia e il mantenimento della disciplina sociale.

    Il funzionamiento interno dell’organizzazione, e l’attenzione agli accordi derivati dal IX Congresso della FEU, sono stati tra le missioni prioritarie.

    «Se facciamo un bilancio di tutti gli apprendistati, le esperienze, i risultati, le insufficienze, lo scontro alla COVID -19, si dovrà segnalare che il paese è stato capace di mantenere, con alti e bassi, gli asili d’infanzia sempre aperti senza problemi e questo ha a che vedere molto con le misure prese, con la dedizione del personale di queste istituzioni in maniera responsabile e cosciente», ha valutato il Presidente cubano.

    Il mandatario ha sottolineato come, in maniera organizzata, è stato aperto il corso scolastico che si svolge da varie settimane senza problemi e ha segnalato la responsabilità degli insegnanti, istituzionale, e familiare e com’è stato utilizzato il tempo a favore studiando esami con lo stesso rigore degli altri anni e abbiamo ottenuto migliori risultati.

    Poi ha sottolineato come un elogio, che lo Stato mantiene in condizioni molto complesse una conquista della Rivoluzione, una politica pubblica molto impegnativa e che la famiglia e la società rispondono positivamente, per far sì che ogni sforzo inter-connesso sia quello che offre un risultato sostenibile nelle condizioni in cui stiamo vivendo.

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  4. El Teatro Nacional de Cuba acogerá el primer concierto con público de la veterana cantante cubana Omara Portuondo y la joven Orquesta Faílde desde que se declarara la pandemia de covid-19, que se realizará el 15 de noviembre.

    Omara Portuondo
    El espectáculo, que tendrá lugar en la Sala Avellaneda, con aforo reducido a 300 personas, está dedicado al aniversario 501 de la fundación de La Habana, que se cumple el día 16, y al 90 cumpleaños del pintor, dibujante, grabador y ceramista Alfredo Sosabravo, Premio Nacional de Artes Plásticas.

    Una comunicación del Instituto Cubano de la Música (ICM) añade que la presentación será el escenario propicio para la entrega oficial de la declaratoria de La Habana como ciudad creativa de la Organización de Naciones Unidas para la Educación, la Ciencia y la Cultura (Unesco), en el ámbito de la música.

    La llamada diva del Buenavista Social Club, Omara Portuondo y otros epítetos que realzan su grandeza en el panorama cultural, y la orquesta fundada en 2012 por Ethiel Faílde, descendiente del creador del danzón, el baile nacional, han realizado en los últimos tiempos atractivos proyectos conjuntos en favor de la música cubana.

    El ICM informó en su nota que en la venidera función se presentará al público habanero parte del repertorio que Omara ofreció en el concierto online efectuado en octubre pasado, desde el Teatro Sauto, de la ciudad de Matanzas, con motivo de la celebración de su 90 cumpleaños, y se anuncia entre los invitados especiales a la cantautora Haydée Milanés y la compañía Verdarte.
    El concierto también celebra las nominaciones al Grammy Latino de Portuondo por el disco Mariposas, del sello Bis Music, y de la joven agrupación por el fonograma Failde con tumbao, de la Empresa de Grabaciones y Ediciones Musicales

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  5. Certo che poi se leggi cose del genere:
    https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/11/09/news/porta_chiuse_ai_medici_extra-ue_il_piemonte_continua_violare_la_legge_nonostante_l_emergenza_-273711780/
    E non solo in Piemonte.

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  6. Cirio è uno dei più grossi imbecilli in circolazione.

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  7. Abbiamo avuto mesi per prepararci ma non abbiamo risolto nulla. Giuseppe

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    1. La sanità va tolta alle regioni e riportata direttamente sotto lo stato

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    2. Si siamo a posto più decentri e più chi deve comandare si allontana più le cose vanno male..qui in alta Lombardia di dice via i gatt bala i ratt
      Perché invece che dallo stato non farla gestire dalla oms? PG

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    3. Beh...li in Lombardia il disastro sanitario è dovuto a 20 anni di Formigoni che sicuramente sarà un tuo idolo, visto che non ne prendi una, ma che è responsabile con Fontana e Gallera di questo disastro.

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  8. Io dirò delle cazzate ma questo PG mu supera

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    1. Cuba, calcio, politica...non ne prende una...ci vuole talento anche per quello... 🤠

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    2. Bene, come spesso accade se non sono insulti è censura..già visto questo metodo! 😉
      Io mi sentirò sempre libero di leggere e se mi va di commentare poi vedi tu. PG

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    3. ...commenti scritti con la bava alla bocca che spesso finiranno nella basura.
      Contento tu...

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  9. "erano spesso loro a spiegare ai colleghi italiani le procedure da adottare e le caratteristiche virali che andavano affrontate."

    hai commentato una cazzata dicendone un'altra...conosco un medico cubano che è stato a Pavia e lo sono anche andato a trovare a crema....loro si occupavano dell'ospedale da campo, difficile che abbiano portato da mangiare a casa delle persone perchè non li facevano neppure uscire, se non per andare al lavoro, dal convento dove erano alloggiati.

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    1. Giumiro volevano venderti, il solito cugggino di famiglia, un corridoio spacciandotelo per una casa e ancora parli? 🤠😁😅
      Quanto ho detto lo ha affermato il sindaco Bonaldi di Crema...hai un cugggino anche li'😆
      Occhio con tutti questi cugggini... 😎

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  10. Ciao Milco
    Mi pare che stai facendo collezione di fenomeni sul blog
    Stefano

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    1. Stefano, qua si parla di Cuba, dove vuoi che vadano?
      Li hanno buttati fuori da ogni sito...resta solo il mio buon cuore nel pubblicare i loro commenti.
      Mi sento come Emergency visto che ora è di moda... 🤣😝😏😜

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  11. Ricordo male o questo Giumiro era fuggito sdegnato tempo fa?

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    1. Ricordi bene...ma è un classico...questo blog è come la Nutella...crea dipendenza. 🤣🤠

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  12. Spero di sbagliarmi ma secondo me stavolta piuttosto che chiamare le brigate cubane si tolgono un rene.....Hanno avuto troppo "successo" l'ultima volta,non se l'aspettavano e credo che gli bruci un pò.

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    1. Può essere Mirco però 2 giorni fa c'è stato un incontro fra il vice di Speranza e l'ambasciatore di Cuba in Italia.
      Poi magari hanno parlato di altro...
      Il successo avuto è evidente, lo si vede anche dal rodimento di culo di tanta gente.

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  13. Il problema italiano è che siamo governati da incompetenti di partito da destra a sinistra (finta). Hanno usato fondi per bonus vacanze bici e monopattini.Invece di agire su sanità e mezzi pubblici. Poi per quanto riguarda il giudizio su Cuba il problema è che viene fatto da poveri puttanieri che ne parlano male ma continuano ad andarci e che non hanno visto altri posti in latinoamericani oltre ad avere una bassa cultura e a viaggiare con mentalità coloniale. Manu

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    1. Ciao, secondo te esiste davvero una sinistra di governo in Italia? Ancora si pagano gli errori di Renzi...
      Perché tante critiche giuste alla Azzolina e non una parola nei confronti di chi gestisce il dicastero dei trasporti?

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    2. Effettivamente in Italia non esiste più la sinistra a parte Rizzo che è rimasto per fortuna coerente anticapitalista per il resto sono dei venduti alle multinazionali e alla finanza. Ciao. Manu

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    3. Io più per storia e tradizione che per altro sono con Marco Rizzo che è un amico fraterno e conosco da 30 anni, alla mia età posso permettermi il lusso di essere idealista.

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  14. Porto la mia esperienza. Io, mia moglie e mia figlia abbiamo avuto il covid in questi giorni. Una brutta bruttissima bestia. Io ho fatto il tampone e sono risultato positivo. Stavo molto male. Non potevo alzarmi dal letto. Poi è stata la volta di moglie e figlia. Loro il tampone non lo hanno potuto fare perche io non ero in grado di guidare e mia moglie non ha la patente. Mi hanno detto che non c'era abbastanza personale per farlo a domicilio. Non mi lamento, ora va meglio, ma in Piemonte c'è bisogno di aiuto. Ben vengano sostegni qualificati da Cuba.
    Simone

    Ps. Fanculo i negazionisti.

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    1. Ogni giorno ho notizie di amici che si sono presi il Covid come Simone oppure che hanno perso un genitore magari anziano ma che fino a pochi giorni prima aveva qualche acciacco ma tirava avanti.
      In Piemonte siamo nella merda ben vengano i cubani.
      Fanculo quella gente di merda dei negazionisti e degli odiatori seriali di Cuba.

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  15. NATION LEAGUE

    Bosnia-Italia

    ITALIA, FORMAZIONE UFFICIALE— 4-3-3: Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Emerson; Barella, Jorginho, Locatelli; Berardi, Belotti, Insigne. All: Mancini (in panchina Evani).

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  16. hola! le missioni mediche sono sempre stata l'entrata più alta di cuba non passeranno mai di moda anzi. Se confrontiamo le sanità della regione caraibica rimane la migliore. chao Enrico

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    1. Nelle precedenti missioni in Italia non è stato divulgato nulla su eventuali compensi.
      Cuba, tramite il gruppo di Parigi, ci deve un sacco di soldi magari si è scalato da lì.

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  17. Cari amici, da questa settimana gli scritti Diario DI BORDO su Facebook oltre che vederli, sotto forma di link qua sopra, li potete trovare, come anche i video sul Toro, sul post GUASCONE in forma estesa.
    In questo modo saranno accessibili anche a chi non è su Facebook.
    Buona lettura. 💪👍

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